SESSANA-SAVOIA. Il pagellone Mallardo inventa, Balzano insacca. Toscano il solito gladiatore, Guarro da capitano striglia i suoi e comanda l’assedio. Grimaldi, scelte coraggiose

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pagelloneSALINERI 6 – Un solo intervento in tutta la gara. Poi nessuna conclusione verso la sua porta anche per come si è messa la partita con la Sessana ‘costretta’ unicamente a difendersi.

TANCREDI 5,5 – La prima gara stagionale sotto la sufficienza. In troppi frangenti, specie nella prima mezz’ora, è apparso insicuro in alcune chiusure, solo l’intervento di Guarro e Viglietti ha evitato maggiori pericoli. (Dal 19’ s.t. ONDA 6 – Entra con lo spirito giusto, partecipa all’arrembaggio finale e sulla fascia di competenza dimostra di essere tonico lanciandosi spesso nell’uno contro uno. Bravo).

GUARRO 6,5 – Guida la difesa con sapienza ed attenzione. Quando poi la gara si mette sui canoni dell’assalto all’arma bianca sferza i compagni proiettandosi in avanti ed andando al tiro un paio di volte. Da capitano e trascinatore la sua ‘reprimenda’ a Russo che aveva calciato alto da buona posizione. E’ sempre più l’anima della squadra.

CASTIGLIONE 6 – Gara ordinata, non commette errori ma il suo ruolo di incontrista nella ripresa non è più utile alla causa perché la Sessana ha ormai perso tutti i riferimenti. Viene sacrificato alla causa ed esce anzitempo. (Dall’8’ s.t. RUSSO 6,5 – Generoso e volenteroso allo spasimo. Si becca una pesante ramanzina dal capitano che arriva fin sugli spalti. Sciupa un paio di buonissime occasioni ma poi ha il gran merito di chiudere il match realizzando la seconda rete).

VIGLIETTI 6 – Eccezion fatta che il primo quarto d’ora nel quale tampona gli attacchi dei padroni di casa, per il resto della gara risulta quasi spettatore ‘non pagante’. Dalle sue parti non arrivano più pericoli, la partita si è indirizzata in altro modo.

DE FALCO 5,5 – Esordio tra luci ed ombre. E’ di spessore la sua risposta caratteriale, tra i pochi a prendersi la responsabilità di andare al tiro in diverse occasioni ma in copertura accusa più di un colpo a vuoto ed è proprio dalle sue parti che gli aurunci tentano di ‘sfondare’ quando la gara è ancora in equilibrio.

GARGIULO 5,5 – Perde qualche contrasto di troppo, non è da lui. Forse il modo in cui si era messa la gara, con i tre espulsi nel primo tempo, ha fatto calare la giusta tensione. Il Gargiulo di queste ultime settimane è tutt’altra cosa.

TOSCANO 6,5 – Fin quando resta sul terreno di gioco è il migliore in campo. Ottima visione di gioco, inventa sempre qualcosa quando ha la palla tra i piedi. L’unico ad impensierire seriamente Ciontoli, è in stato di grazia, più di qualche mugugno quando Grimaldi decide di sostituirlo. (Dal 58’ BALZANO 7 – Finalmente! Fa quello che deve fare: segnare. Entra in campo con tanta rabbia e determinazione, le ultime opache uscite lo hanno segnato, vuol dimostrare quanto vale e ci riesce perfettamente. Al primo pallone veramente giocabile mette la palla in rete con un perfetto colpo di testa).

MALLARDO 7 – Giocatore di categoria superiore. Fa reparto da solo, gli manca il gol ma tiene su la squadra con esperienza. Fa a sportellate con gli avversari aprendo gli spazi ai compagni. E’ suo mezzo merito del primo gol con quel perfetto cross per la testa di Balzano. Ottimo innesto. Si sta guadagnando alla grande la riconferma a dicembre.

MANZO 6,5 – Torna al gol con la solita bellissima realizzazione. Per il resto non è lucido come al solito, a volte si perde nel centrocampo della Sessana e risulta poco pericoloso nei 20 metri. Una sola punizione ad inizio gara ma la spreca calciando sulla barriera.

BLASIO 6,5 – Grimaldi lo sposta a centrocampo e successivamente in avanti. E’ un motorino inesauribile sulla fascia, conquista un gran numero di palloni che smista con precisione. Per il tecnico è un vero e proprio jolly. Dove lo mette fa bene.

GRIMALDI 6 – Si assume non poche responsabilità rivoluzionando la squadra nella partita più importante di questo primo scorcio di stagione. Sa benissimo che un passo falso potrebbe essere deleterio, specie dopo la vittoria al mattino dell’Herculaneum. Così lancia il giovanissimo De Falco nella mischia e piazza Mallardo al centro dell’attacco. Nella ripresa, con gli avversari ormai in otto, mette tutti gli attaccanti nella contesa. Va detto che in 11 contro 11 il Savoia stava facendo una gran bella figura, approccio perfetto, dominio territoriale, mentre è proprio quando va in netta superiorità numerica che accusa più di un colpo a vuoto.

(Redazione)





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