Tre punti d’oro. Il Savoia s’impone a Vitulazio sulla Sessana per 0-3 e conquista una fondamentale vittoria che permette ai bianchi di rimanere sulla scia dell’Herculaneum in fuga. Tre le lunghezze che separano le due squadre, subito battistrada di questo campionato. A Vitulazio più che l’undici di Grimaldi il vero protagonista è il direttore di gara, il signor Scatena di Avezzano che commina ben quattro rossi ai padroni di casa (tre nel giro di 25 minuti nella prima frazione) ‘indirizzando’ la gara verso una sfida impari. Eppure il Savoia ci mette ben 75 minuti prima di scardinare l’ordinata difesa casertana.
LE SCELTE – Grimaldi opera una mini rivoluzione. Il modulo resta il 4-3-3 anche se a fasi sembra essere un 4-3-2-1, gli interpreti cambiano. Esordio per l’under De Falco in difesa, Castiglione prende il posto di Rinaldi al centro della mediana, Viglietti rileva Velotti al fianco di Guarro. Attacco tutto over con Toscano e Manzo sugli out per Mallardo punta centrale, Blasio gioca a centrocampo. I bianchi iniziano bene, il Savoia ha più idee degli avversari e parte forte per l’entusiasmo dei circa 200 giunti da Torre Annunziata. Al 6’ cross di Manzo, testa di Mallardo, blocca Ciontoli. Due minuti dopo Manzo dal limite impegna l’estremo casertano. La gara ‘normale’ finisce praticamente qui, da lì a poco Scatena comincerà a sventolare cartellini.
SESSANA ROSSA DI RABBIA – Nel giro di 25 minuti gli aurunci restano in 8. Ben tre sono i rossi comminati dal direttore di gara di Avezzano. Il primo al 15’ colpisce Parente mandato fuori per doppia ammonizione, decisivo un suo intervento da dietro su Manzo. Tredici minuti il rosso (secondo giallo) è sventolato stavolta sotto il naso di Pisaniello: Sessana in nove. Il pubblico di casa comincia a contestare pesantemente l’arbitro. Ma non è finita qui. Al 40’ espulsione diretta per Di Ruocco che sferra un calcione a Manzo. A questo punto la gara è indirizzata tutta a favore degli ospiti che avranno tutta la ripresa per far proprio il match. Al duplice fischio che sentenzia il termine della prima frazione gli ultras casertani si dirigono nei pressi degli spogliatoi per inveire nei confronti della terna arbitrale. L’intervento delle forze dell’ordine tranquillizza tutti.
TUTTI IN ATTACCO – Nella ripresa il Savoia che non t’aspetti. Non si assiste al preventivato tiro al bersaglio ma ad una manovra farraginosa con nessuno che sui prende la responsabilità di calciare verso la porta avversaria. La palla sembra scottare trai piedi dei calciatori in maglia bianca. Tocca al pubblico ospite rumoreggiare per spingere i propri beniamini a fare qualcosa in più. Grimaldi rompe gli indugi e schiera cinque giocatori in attacco. Entrano Russo, Balzano e Onda per Castiglione, Toscano (fino a quel momento il migliore in campo) e Tancredi. Non c’è nulla da difendere, bisogna passare all’arrembaggio.
ARREMBAGGIO – Iniziano così le grandi manovre che porteranno a sbloccare il match. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto di Balzano (61’) e Russo (73’), arriva il gol che rompe l’equilibrio. Minuto 75: cross al bacio di Mallardo dall’out destro, in area impatta di testa Balzano che insacca sul secondo palo. Savoia in vantaggio.
BIS E TRIS – A questo punto la gara è in discesa. La Sessana non ha la forza e i ‘numeri’ per recuperare il risultato. C’è ancora il tempo per segnare sul tabellino altri due gol dei bianchi. All’86’ gran conclusione di Balzano in piena area, la palla finisce sul palo, interviene sulla ribattuta Russo che mette dentro lo 0-2. Neanche il tempo di festeggiare che Manzo (87’) chiude le danze. Gran conclusione di sinistro dal limite e Ciontoli è superato per la terza volta. Alla Sessana saltano definitivamente in nervi così Grezio all’89 falcia Russo a centrocampo. E’ rosso diretto, la Sessana chiude in sette, uscendo dal campo con le ossa rotte. Scatena non fa recuperare neanche un minuto e manda tutti negli spogliatoi.
GIOIA FINALE – Mentre il pubblico di casa abbandona mestamente gli spalti, dal settore ospiti si alza il coro ‘bianchi alè’ con i calciatori a cantare insieme ai loro tifosi. Miglior conclusione di una gara che rilancia il Savoia alla vigilia di tre consecutivi match casalinghi. Mercoledì il ritorno di Coppa Italia contro l’Isola di Procida che ieri ha riposato (rinviata per impraticabilità del campo la gara dello ‘Spinetti’), arriveranno poi al Giraud Sibilla e Gladiator, gare insidiose che diranno molto sugli attuali equilibri di classifica.
(Giovanni Caracciolo)