Da preda a cacciatore. La sconfitta di sabato scorso a Curti contro l’Hermes Casagiove ha fatto scendere le quotazioni del Savoia che dalla vetta è passato, in un sol colpo, al terzo posto. Hercualneum a 3 punti, Sessana a 1 punto: sono questi gli obiettivi dei bianchi che da oggi e fino a dicembre dovranno mantenersi gomito a gomito con le avversarie dirette per la vittoria finale. Grimaldi nella conferenza stampa di ieri lo ha evidenziato: “Il campionato si deciderà a dicembre quando si riaprirà la finestra di mercato”. Superfluo dire che oggi contro l’Ardor Casalnuovo (ore 15.30) è ammesso un solo risultato, la vittoria, anche perché il prossimo turno presenta il big match Sessana-Savoia (domenica 11 ottobre ore 11 a Vitulazio), prima occasione per superare una delle ‘prede’.
RIAPRE LA CURVA – Dopo l’esperimento dell’unico settore, la tribuna, dal match di oggi anche la Curva riaprirà i battenti. Gli ultras potranno così tornare nella Sud a far sentire alta la propria voce. Da stamattina i botteghini del Giraud sono aperti per la vendita dei tagliandi. 5 euro per la Curva, 7 euro costerà la tribuna, 20 euro la ‘Vip’. Ci si attende una buona risposta di pubblico, chiamato a raccolta un po’ da tutti i giocatori ed i dirigenti per superare insieme questo momento non semplice, con una sconfitta ed un pari nelle ultime due uscite ufficiali.
GLI EX – Tra le fila dell’Ardor Casalnuovo ben tre ex del passato. Su tutti Mimmo Pallonetto, intervistato in settimana dal nostro portale, che ha scritto pagine importanti nella scalata del Savoia di Vitter alla serie D. Non sarà certo facile per lui arrivare al Giraud ed entrare nello spogliatoio ’ospiti’ anzichè in quello che occuperanno Guarro e compagni, ma il calcio è anche questo. Differenti le esperienze di Carlo Siciliano e Pasquale Imparato. Il primo, centrocampista di qualità, giunse a Torre sotto la direzione tecnica di Massimo Agovino. Non riuscì a mettersi particolarmente in evidenza e a campionato in corso lasciò Torre. Per l’attaccante Imparato neanche un mese con i bianchi tra luglio ed agosto scorsi. A fine preparazione l’addio e il passaggio con la compagine napoletana.
LE SCELTE – Nell’incontro di ieri pomeriggio Grimaldi non ha dato ‘indizi’ sulle sue scelte. L’unica anticipazione ha riguardato il modulo. Il mister ha fatto chiaramente capire che utilizzerà il ‘suo’ 4-3-3. Dopo l’ampio turn over di Coppa nel quale tre dei ‘nuovi’ si sono messi in evidenza, ci riferiamo a Mocerino, Palmieri e Salineri, oggi si potrebbe tornare alla stessa formazione schierata nei primi tre turni di campionato. Nessuna novità dunque anche se qualche dubbio il tecnico potrebbe avercelo in porta tra Marfella (55%) e Salineri (45%) e al centro della difesa tra Guarro (65%) e Mocerino (35%), nel caso il capitano sarebbe spostato sull’out sinistro col sacrificio di Blasio. Per il resto pochi dubbi con Gargiulo che si è ripreso dalla botta subita a Procida e Mallardo che dovrebbe cominciare dalla panchina, con il ritorno del tridente delle precedenti partite.
LA FORMAZIONE – Dovrebbe essere questo l’undici anti Casalnuovo. Tra i pali Marfella (o Salineri); linea difensiva a quattro con Tancredi (dx) e Blasio (sx) sugli out, coppia centrale Guarro-Velotti. In mediana Rinaldi si posizionerà al centro, gli interni saranno Toscano (dx) e Gargiulo (sx). Attacco a tre con Balzano punta centrale, sulle fasce agiranno Manzo (dx) e Onda (sx). Dirigerà il match il signor Gianluca Di Lorenzo di Agropoli, lo assisteranno Luca D’Isa di Frattamaggiore e Angelo Tesoniero di Agropoli.
(Redazione)
