Al cuor non si comanda. Ciccio Scarpa, il capitano, l’anima e la bandiera del Savoia degli ultimi due campionati, oggi pomeriggio a Sorrento ha fatto un gesto da ‘gladiatore biancoscudato’. Alla mezz’ora della ripresa, subito dopo aver siglato il 3-1 finale con il quale l’F.C. Sorrento ha battuto nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia il Città di Nocera, ha mostrato con orgoglio il tatuaggio sul braccio dedicato al Savoia: ‘Una sola maglia, una sola bandiera’, recita l’emozionante scritta con lo scudo in bella esposizione. In quel momento dagli spalti degli ospiti fischi e dissensi, per la gioia di Francesco che tre anni dopo ha ripetuto il gesto fatto contro la Nocerina allorquando giocava con la Paganese. Allora nel derby di C vinto in campo neutro, al momento del gol alzò la maglia azzurrostellata, mostrando quella del ‘suo’ Savoia.
L’EMOZIONE DEL CAPITANO – SoloSavoia.it ha contattato Francesco Scarpa per farsi raccontare il gesto d’amore verso la sua città, la sua squadra del cuore.
“Non è stata una cosa spontanea, l’avevo già pensato prima della gara. Appena ho avuto l’occasione ho mostrato quella frase. I tifosi della Nocerina mi hanno insultato per tutta la gara con cori e canti, io per loro rappresentavo un vero e proprio ‘nemico’ sul campo essendo torrese, ex Savoia e Paganese. Ma quando li ho puniti per la terza volta ho voluto dar seguito a quel gesto d’orgoglio e di appartenenza per i colori biancoscudati. Sono fiero di averlo fatto”.
Savoia sempre nel cuore.
“Certo e come potrebbe essere altrimenti. Qui sto benissimo, tutto va per il verso giusto ma non appena posso chiedo del Savoia, anche oggi quando è terminata la gara mi sono informato del risultato dei bianchi a Procida”.
(Redazione)