Si chiude il cerchio. Dopo le dichiarazioni che il presidente Arnaldo Todisco ha rilasciato al nostro sito, abbiamo ascoltato telefonicamente il diggì Ferraro (nella foto) che ha replicato nel dettaglio agli attacchi di Arpaia.
SOCIETA’ DILETTANTISTICA – Il primo punto che Ferraro tiene a chiarire riguarda la continua affermazione di Arpaia che asserisce di possedere il 50% delle quote societarie.
“In Eccellenza la forma sociale non è quella di una società di capitali prevista dalla D in su, pertanto non esistono quote, Arpaia non ha nulla del Savoia”.
GIOCATORI PAGATI – Altra nota ‘dolente’ del j’accuse dell’ex socio, uscito col veleno nella coda, riguarda il pagamento degli stipendi.
“I giocatori sono stati tutti pagati, oggi è venuto il presidente Todisco a corrispondere qualche ultima differenza, ma tutti hanno avuto quanto di spettanza, magazzinieri e staff compreso. Gli unici che percepiranno lo stipendio tra qualche giorno sono calciatori come Castiglione o Viglietti giunti questo mese e per i quali la prima mensilità scadrà ad ottobre”.
NESSUN DIVERBIO – Un passaggio poi sulla questione del presunto diverbio tra Todisco e Ferraro che avrebbe spinto il diggì a pensare seriamente di lasciare.
“E’ una notizia infondata, non c’è stato alcun diverbio. Domenica sera ci siamo visti a cena ed abbiamo discusso di alcuni dettagli ma da qui a parlare di diverbio ce ne passa. Probabilmente qualche estraneo presente a quella cena ha riportato ad Arpaia cose non vere”.
BARBERA – Sull’addio di Tony Barbera dalla guida tecnica delle squadre giovanili.
“E’ stata una scelta di Tony che rispettiamo. La sua decisione nasce da motivi lavorativi. Ci dispiace tanto ma non possiamo fare altrimenti. Stiamo già al lavoro per trovare il sostituto”.
Il responsabile del settore giovanile Miserini, oggi a Milano, sembra abbia già avuto contatti con alcuni tecnici, la prossima settimana ci saranno novità.
(Redazione)
