COMPLIMENTI ULTRAS. Care Istituzioni, riaprite gli stadi Un centinaio di torresi ha raggiunto il ‘Paudice’. Nessuna tensione, tanti cori e un gesto simbolico: i cittadini di San Giorgio hanno permesso ai tifosi del Savoia di assistere alla gara da un parco privato

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sangiorgio-savoia15-16C’è chi vince e c’è chi perde. E’ una regola non solo di calcio ma della vita. Questa mattina al ‘Paudice’ le due opposte ‘costanti’ hanno trovato i propri destinatari ben definiti. Ha vinto il Savoia, hanno vinto i suoi tifosi. Sul campo ha perso il San Giorgio ma chi è uscito sconfitto sono certamente le Istituzioni. Osservatorio, Casms, Prefettura e Questura di Napoli, ognuno ha fatto del suo pur di vietare l’accesso allo stadio ai tifosi torresi. Ognuno di loro ha perso perché la lezione di civiltà ed educazione messa in mostra stamattina è la risposta più bella e chiara a chi non ha voluto credere che oggi ci sarebbe stata una bella giornata di sport.

TIFOSI DENTRO E FUORI – In oltre 100 stamattina si sono recati a San Giorgio. Che sugli spalti del ‘Paudice’, chi fuori dalla struttura ad inneggiare con cori e gioia i propri beniamini. Ad evidenziare il clima di estrema sintonia con sostenitori di casa, agli ultras è stato consentito di accedere all’interno di un parco condominiale privato proprio per avere un angolo di visuale dell’incontro. Una bella cartolina da inviare dritta dritta al Ministero degli Interni ed a tutti i suoi organi periferici.

LA LETTERA DEGLI ULTRAS – Gli ultras hanno voluto esprimere il proprio pensiero non solo con la forza dei cori ma anche con una lettera aperta, dai toni sinceri e passionali, che riportiamo integralmente:

CI RISIAMO. ANCORA UNA VOLTA CI VEDIAMO NEGARE LA LIBERTA’ DI SEGUIRE LA NOSTRA SQUADRA DEL CUORE IN TRASFERTA. DALLA LEGA PRO ALL’ECCELLENZA, LA STORIA SEMBRA NON ESSERE CAMBIATA. EPPURE CREDIAMO DI AVER MANTENUTO SEMPRE UN COMPORTAMENTO CIVILE E CORRETTO ANCHE QUANDO LA SCORSA STAGIONE CI E’ STATO ADDIRITTURA VIETATO DI SOSTENERE IL SAVOIA NEL NOSTRO STADIO. NON CONOSCIAMO I MOTIVI DEL PERCHE’ DI TANTO ACCANIMENTO NEI NOSTRI CONFRONTI. OGGI SIAMO QUI A SAN GIORGIO, NONOSTANTE IL DIVIETO, NONOSTANTE ANCORA UNA VOLTA SIAMO STATI TRATTATI COME NON MERITIAMO. DIMOSTREREMO CHE LA NOSTRA PRESENZA NON E’ UN PROBLEMA, COLOREREMO L’ESTERNO DELLO STADIO DEI NOSTRI COLORI E A SUON DI CORI FAREMO CAPIRE CHE SIAMO ULTRAS INNAMORATI DELLA PROPRIA SQUADRA E DELLA PROPRIA CITTA’. VENIAMO CONTINUAMENTE PUNITI SENZA UNA REALE MOTIVAZIONE. DATECI LA POSSIBILITA’ DI DIMOSTRARE CHE NON SIAMO QUELLI CHE PENSATE. FAREMO PARLARE DI NOI PER LA PASSIONE ED IL CALORE CHE DA ANNI CI CONTRADDISTINGUE’.

(Redazione)





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