L’ennesima motivazione ‘farsa’ ha vietato la trasferta di San Giorgio a Cremano ai tifosi del Savoia. Dalla lettura dell’ordinanza del Prefetto di Napoli (nella foto), Gerarda Maria Pantalone, a seguito della disposizione del Casms (Comitato di Analisi per le manifestazioni sportive) ‘allertato’ dall’Osservatorio, si legge testualmente:
‘…vista la lettera del 10 settembre 2015 con la quale il Questore di Napoli, nel confermare la rivalità tra le opposte tifoserie, in conformità della determinazione n. 32 del Casms, ha proposto per il citato incontro di calcio la seguente prescrizione: vendita dei tagliandi ai soli residenti nel Comune di San Giorgio a Cremano…’.
Dunque, nella ‘complicata’ nomenclatura di tutti gli organismi coinvolti, facenti capo univocamente al Ministero degli Interni, la Prefettura, quale ultimo anello della catena, senza svolgere particolari incroci e rilievi, non ha fatto altro che confermare quanto già ‘suggerito’ dal Casms e dal Questore di Napoli.
MOTIVAZIONE ASSURDA – Si parla di ‘rivalità tra le opposte tifoserie’. A memoria storica non ricordiamo mai alcun incidente o scontro tra i sostenitori del Savoia e del San Giorgio. Per di più l’ultima volta che i bianchi hanno giocato nella città di Massimo Troisi (nel 2012) contro il Marcianise, in campo neutro, ai tifosi torresi fu vietata la trasferta, eppure una cinquantina di supporters giunsero comunque a San Giorgio e tifarono dall’esterno senza che accadesse nulla. Ci sembra il solito film già visto, con motivazioni ‘inventate’ e senza logica. Ricordiamo, su tutte, quella assurda dello scorso campionato, allorquando alla tifoseria del Savoia fu vietato di accedere al Giraud per la gara contro il Matera, accampando le tensioni dell’andata. Eppure gara in terra lucana non c’erano tifosi di Torre Annunziata perché la trasferta fu loro vietata.
TODISCO AL COMITATO REGIONALE – In tutto ciò il Comitato Regionale è completamente assente e, in questo momento, non potrebbe essere altrimenti considerando che tutto l’organigramma dello stesso, a partire dal presidente Pastore, è stato esautorato e commissariato per la ‘cattiva’ gestione economica di questi anni. Si parla di un ammanco di oltre 1milione di euro, con somme che potrebbero essere state ‘distratte’, per le quali la F.I.G.C. chiede contezza. In programma ci saranno le elezioni di tutti i componenti dell’organismo regionale della Federazione e che, da indiscrezioni giunte alla nostra redazione, vedrebbero l’avvocato Arnaldo Todisco, presidente del Savoia, pronto a candidarsi per la presidenza. Per ora il patron dei bianchi ha chiesto gli atti del divieto notificato al Savoia per verificare la possibilità di ricorso, al fine di evitare che possano ripetersi i veti nei confronti dei sostenitori torresi.
(Redazione)
