Il mercato del Savoia entra nella fase cruciale. Questa settimana sarà fondamentale piazzare quei ‘colpi’ necessari per consentire alla squadra di lottare per la vittoria del campionato. Dopo il summit di ieri sera a casa Todisco, oggi sono iniziati i contatti. SoloSavoia.it ha ascoltato Maurizio Maraucci (nella foto) che riapre le porte ai bianchi.
PIAZZA INTRIGANTE – Il forte difensore, classe ’84, reduce dalla vittoria del campionato di D con l’Akragas conferma i contatti.
“Mi sono già sentito con i dirigenti del Savoia un mese fa. Sono stato sincero, quella di Torre è una piazza intrigante, bellissima ma in quel periodo ero in attesa di una chiamata dalla Lega Pro o dalla D, per questa ragione ho dovuto rinviare qualsiasi decisione”.
Ed oggi?
“Sono pronto a sedermi al tavolo e discutere con il Savoia”.
Un giocatore come d’esperienza serve come il ‘pane’ alla squadra di Grimaldi. La difesa ha bisogno di un leader.
“Queste sono le mie caratteristiche, se dovessi firmare con i bianchi darei il massimo perché il Savoia con l’Eccellenza non c’entra proprio”.
SULLE ORME DI MELONI E TISCIONE – Maraucci ha sentito parlare del Savoia e della sua tifoseria più volte lo scorso anno ad Agrigento.
“Meloni e Tiscione parlavano spessissimo della loro esperienza a Torre Annunziata. Ogni volta gli si illuminavano gli occhi, qui hanno lasciato parte del loro cuore. Per questo so che il Savoia sarebbe una piazza da far venire la pelle d’oca. Ho giocato contro i bianchi quando ero a Sorrento e vi confesso che ogni volta che scendevo sul terreno di gioco la tifoseria torrese era da urlo. Unici, mi piacerebbe davvero diventare un loro beniamino. Staremo a vedere”.
(Giuseppe D’Ambrosio)
