Riecco Arnaldo Todisco. Alla vigilia della presentazione della squadra, il presidente torna a parlare dopo quasi un mese attraverso SoloSavoia.it. Un’intervista esclusiva nella quale il patron dei bianchi evidenzia la ‘tensione’ per l’imminente inizio della stagione agonistica e pensa a rispondere con i ‘fatti’ a polemiche e tensioni che hanno caratterizzato quest’ultimo periodo. Con lui parliamo di mercato, di comunicazione, dei rapporti con Arpaia, degli sponsor torresi e ovviamente di tifosi.
TRA PRESENTAZIONE E MERCATO – Domani squadra e staff si presenteranno alla città, quale migliore occasione per tornare a parlare alla gente.
Cosa dirà ali tifosi?
“Domani sarà il momento della squadra, non il nostro. Toccherà a giocatori e tecnico farsi conoscere e salutare il pubblico. Per me conta solo vincere il campionato”.
Parliamo di mercato. Mister Grimaldi ha chiesto un difensore ed un attaccante come alternativa a Balzano.
Farà un ulteriore sforzo sul mercato?
“Le trattative si chiuderanno il 17 settembre, noi siamo vigili e faremo di tutto per accontentare il mister. Gli sforzi di quest’ultimo periodo hanno portato a Torre giocatori di serie superiore, penso a Mocerino che ha giocato un intero campionato in ‘D’, ma tutta la rosa è composta da giocatori di spessore”.
Soddisfatto del lavoro di Ferraro e Aiello?
“Molto. Hanno lavorato benissimo ed in piena sintonia. Una nota lieta che mi va di evidenziare”.
CAMPIONATO – Ieri sono stati stilati i gironi di Eccellenza. Il Comitato ha rispettato la suddivisione geografica evitando di inserire nel girone A una corazzata come la Nocerina.
Presidente, è soddisfatto del girone? Qual è l’avversario più temibile che contenderà la serie D al Savoia?
“Vedo quattro squadre di buon livello. Mi riferisco a Sessana, Herculaneum, Portici e Virtus Volla. Quest’ultima da anni si piazza nei primi posti, arriva fino in fondo anche alla Coppa Italia ed è una formazione temibilissima”.
Tra quella che ha appena citato, ritiene qualche avversario alla pari o superiore al Savoia?
“No, il Savoia è la squadra da battere”.
RIORGANIZZAZIONE – Qualche settimana fa il diggì Ferraro aveva lanciato il ‘grido d’allarme’ chiedendo maggiore organizzazione della macchina Savoia.
Dal suo ritorno dalle vacanze, lei ha avviato una profonda riorganizzazione dello staff. Molti volti sono usciti, ci saranno altri interventi?
“Non penso. Quanto fatto ha mirato a curare l’immagine della società”.
Il ‘tallone d’Achille’ di questa prima parte è stato costituito dalla comunicazione ed a questo probabilmente è legato il malumore della piazza. Troppe falle, troppe uscite fuori luogo anche sui social da parte di molti tesserati. Dopo l’addio dall’addetto stampa, cosa ha in mente? A chi affiderà questo delicatissimo ruolo?
“Abbiamo pagato lo scotto dell’inesperienza in una piazza così importante. Abbiamo però operato importanti correzioni e sto valutando personalmente, in una rosa ristretta, a chi assegnare il ruolo di responsabile della comunicazione. Lo svelerò la prossima settimana. Di certo sarà una figura di spessore capace di dare un’immagine importante al Savoia e far rispettare le regole a tutti i tesserati”.
ARPAIA E I TORRESI – Sembra che ieri ci sia stato uno screzio con il co-presidente Arpaia, si è parlato di rottura.
Cosa è successo?
“Non è accaduto nulla, ci siamo confrontati. Lui è reduce da venti giorni di lavoro intensissimo, ha sostituito anche me assente per ferie. Domani saremo insieme alla presentazione”.
Quale il rapporto con i torresi?
“Ottimo. Mi sento più volte al giorno con i fratelli Schettino, parlo spesso con Michele Riggi, mi messaggio con Nazario Matachione. E’ giusto tenere alta la figura degli sponsor che ci sono vicini in questo campionato”.
IL TODISCO-PENSIERO – L’ultimo quesito, più che una domanda, è la possibilità che Todisco esprima liberamente il suo pensiero.
Presidente cosa si sente di dire?
“La città e la tifoseria sono ancora scossi per il recente fallimento. In questo contesto basta chiacchiere e polemiche, noi abbiamo il dovere di rispondere concretamente sul campo. Per questo la presentazione di domani sarà ‘soft’, molto semplice, nulla di hollywodiano. Puntiamo a vincere e basta e dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere questo traguardo. Tra sette giorni palla al centro e si comincia, non vedo l’ora”.
(Giovanni Caracciolo)