Per Raffaele Moxedano non è ancora arrivata la ‘fumata bianca’. Quella dell’ex trequartista dei bianchi sembra una telenovela senza fine, diventata quasi un caso dopo la chiusura della trattativa economica che risale ad oltre un mese fa (la nostra anticipazione risale al 21 luglio scorso). Una serie di problematiche di varia natura, su tutte quella relativa all’inchiesta ‘Dirty Soccer’ che ha colpito lui (uscito poi indenne) e suo padre Mario, stanno continuando a rinviare il suo arrivo a Torre. Non è dunque questione di ore ma di giorni, se non settimane, il suo ritorno a vestire la casacca bianca. E’ ovvio che fin quando non sarà messa alle spalle l’inchiesta, Raffaele non sarà nelle condizioni di firmare il contratto con i bianchi. Intanto un altro importante passo in avanti è stato fatto, tutte le remore di mister Grimaldi sono state superate grazie alla decisiva opera di diplomazia esercitata dal diggì Ferraro e dal diesse Aiello che hanno ‘convinto’ il tecnico a sciogliere ogni riserva riguardo il calciatore. L’allenatore aveva più di qualche perplessità ‘tecnica’ relativa all’utilizzo di Moxedano nel suo modulo ed ha deciso soprassedere su alcuni ‘screzi’ che si sono registrati la scorsa stagione nella gara tra Frattese e Neapolis che vide coinvolti dirigenti e tesserati di entrambe le squadre, con Grimaldi allora allenatore dei nerostellati e Moxedano giocatore della compagine di Mugnano.
(Redazione)