Con l’arrivo di mister Grimaldi il Savoia è pronto ad effettuare qualche ulteriore intervento sul mercato. L’ex tecnico della Frattese vuole a sua disposizione una corazzata in grado di dominare il campionato. Nella prima intervista rilasciata proprio a SoloSavoia.it ieri sera, Grimaldi è stato chiaro: “Qui intendo lasciare il segno!”, un messaggio forte chiaro per i ‘naviganti’ in attesa che salpi la nave Savoia. Tra i punti fermi dell’undici titolare, pochi dubbi sull’assegnazione della maglia numero 3. Dovrebbe essere Nino Guarro (nella foto con Todisco) ad indossarla. In questo sabato di fine luglio abbiamo incontrato il fluidificante, torrese doc, con il quale abbiamo parlato della stretta attualità e delle prospettive di stagione, una vera e propria ‘confessione’ per uno dei beniamini di sempre della tifoseria.
UNA SCELTA DI VITA – Guarro è un lusso per la categoria. Lo scorso anno in ‘D’ con la Sarnese ha siglato la bellezza di 11 reti nonostante il suo ruolo nella retroguardia degli amaranto.
Quest’anno già molte squadre di serie superiore lo avevano cercato ma lui ha mantenuto la parola data.
“Per me il Savoia va al di la di tutto. Non ci sono categorie che tengono, questa maglia è nel mio cuore da sempre, come una seconda pelle. Non vi nascondo che mi emoziona ancora pensare di vestire di nuovo questa casacca. Ricordo i 7000 al Giraud nella semifinale di Coppa Italia contro il Gladiator, spettacolo allo stato puro che spero possa ripetersi già a partire da questa stagione”.
Lo farai con la fascia di capitano?
“Me lo auguro, mi sento pronto per questa investitura, già l’ho fatto in passato. E’ ovvio che sarà mister Grimaldi a decidere ma io sono a disposizione”.
JOLLY DI DIFESA – A proposito del nuovo mister, il suo modulo è il 4-3-3.
In quale posizione ti vedresti più a tuo agio?
“Centrale difensivo o esterno sinistro va bene uguale, anche se non nascondo che sono un fluidificante nato e svariare sulla fascia sarebbe meglio, sarò comunque a disposizione della squadra e dell’allenatore sempre pronto al sacrificio”.
UN SALUTO AI…MISTER – Ieri c’è stato il mini-terremoto estivo con l’esonero di Masecchia e l’arrivo di Teore Grimaldi sulla panchina.
Come hai appreso la notizia?
“A dire la verità l’altro ieri ho letto sul vostro sito che Masecchia era a rischio, non me l’aspettavo anche perché era molto legato ai presidenti, poi in un niente c’è stato il cambio. Massimo rispetto per il vecchio mister che ho sentito ieri ed al quale ho augurato tutto il meglio per il futuro, allo stesso tempo ho parlato anche con Grimaldi ed a lui va un enorme in bocca al lupo per questa bella avventura che si appresta a vivere con il giusto entusiasmo, con lui sarà un Savoia vincente”.
GLI OBIETTIVI – Guarro è stato il primo grande colpo del nuovo Savoia, dopo ne sono seguiti altri.
Quali sono gli obiettivi? Pensi ci saranno interventi sul mercato?
“E’ ovvio che giocheremo per vincere il campionato. Dovremo stare attenti ad un paio di squadre come l’Herculaneum di Vitter e la Sessana ma il Savoia deve recitare un ruolo di protagonista assoluto. Sul mercato ieri sera mister Grimaldi mi ha confermato che potrebbero esserci 2/3 innesti in rosa”.
IL RIGORISTA – Chiudiamo la nostra piacevole chiacchierata con Nino Guarro con una domanda.
Sarai il rigorista del Savoia?
“Mi farebbe piacere (sorride nel rispondere ndr). L’ho già fatto e non avrei problemi a ricoprire questo ulteriore ruolo di responsabilità, ma come per la questione della fascia di capitano sarà sempre il mister a decidere”.
Possiamo affermare che la maglia numero 3 è già sulle tue spalle?
“Non lo so ma per una questione di scaramanzia sapete benissimo che quel numero mi ha sempre accompagnato. Se mi fosse data l’opportunità di scegliere non avrei dubbi”.
(Alfonso Caracciolo)