Francesco Scarpa e Antonio Del Sorbo a rischio squalifica. Per entrambi il Procuratore Federale aggiunto presso la FIGC, avv. Marco Squicquero ha disposto il deferimento a seguito dei ‘fatti’ accaduti nel post derby Savoia-Paganese del 9 novembre 2014 (procedimento disciplinare n. 258 pf 14-15). La requisitoria portata avanti dal sostituto Procuratore Stefano Papa è stata estremamente rigida nei confronti dei due calciatori che così si ritrovano a dover attendere la decisione del successivo organo della giustizia sportiva che potrà loro comminare una squalifica di alcuni turni da scontarsi nella stagione che sta per iniziare. A nulla conta che l’A.C. Savoia è praticamente scomparso non iscrivendosi al campionato di serie D.
LE MOTIVAZIONI – Circostanziate le motivazioni addotte a giustificazione del deferimento. Nel disposto, con riferimento alla circostanza che ha portato i due calciatori a sfilarsi la propria maglia su ‘invito’ di parte della tifoseria si legge: ‘…considerato che la maglia di giuoco rappresenta un simbolo di particolare valenza rappresentativa di ogni squadra e che la condotta tenuta dai calciatori del Savoia, nella circostanza di cui trattasi, sia stata di palese e rilevante gravità, in quanto avente ad oggetto proprio tale simbolo; ritenuto che la condotta non è conforme alle regole di lealtà, probità e correttezza in quanto i suddetti hanno ritenuto di soggiacere alla richiesta irrituale ed illegittima intimatagli dai propri sostenitori; ritenuto che la succitata condotta integra la violazione dell’art. 1 bis, comma 1 del CGS; deferisce Francesco Scarpa e Antonio Libero Del Sorbo per la suddetta violazione. La società A.C. Savoia 1908 (assolutamente estranea l’attuale Oplonti Pro Savoia che non ha nulla in comune con la precedente) per responsabilità oggettiva…’.
(Redazione)