LA SOCIETA’ SI PRESENTA. Tiene banco la questione Giraud Matachione: “Atteggiamento ostativo nei nostri confronti. Se il problema sono io, pronto a fare un passo indietro”. Todisco: “Ho messo tanto entusiasmo ma rischiamo di non giocare a Torre”

http://www.solosavoia.it/2015/07/17/la-societa-si-presenta-tiene-banco-la-questione-giraud/

societa15-16Una conferenza stampa ‘accalorata’ in uno dei pomeriggi più bollenti di questo torrido luglio. Il Savoia si presenta ai media ed alla città all’indomani del rifiuto da parte del sindaco Starita di concedere la sala stampa del Giraud per l’incontro odierno. Ed è così che organigramma, programmi e calcio giocato lasciano il posto alle problematiche riguardanti lo stadio ed i tesi rapporti con l’Amministrazione Comunale.

ARPAIA – A prendere la parola è il nuovo addetto stampa Saverio Russo che presenta, via via, tutti gli astanti. Il primo è Gaetano Arpaia, ex presidente del San Giorgio. Da politico ‘consumato’ getta acqua sul fuoco delle polemiche e vede imminente una soluzione positiva del caso Giraud.

“In settimana ho incontrato il sindaco Starita, è stato un colloquio cordiale nel quale gli ho chiesto di stare dalla nostra parte, dalla parte di chi ha deciso di investire a Torre per dare continuità al calcio. Ci siamo salutati con una stretta di mano. Non avrei immaginato poi quanto accaduto. Non conosco le ragioni, comunque credo che tutto si risolverà, siamo anche amici di partito e Starita sarà con noi a tifare Savoia”.

Dalle parole di Arpaia si evidenzia come il canale politico sia stato aperto, dando conferma alla nostra anticipazione di questa mattina che ad inizio della prossima settimana ci sarà un incontro tra Starita, Zinno (sindaco di San Giorgio) e Arpaia per giungere ad una soluzione.

RIGGI – Tocca poi all’avvocato Michele Riggi, figura fondamentale in società, un vero e proprio trait d’union per le parti.

Anche per lui presto tornerà il sereno nei rapporti con l’Amministrazione.

“Sono orgoglioso e felice di essere parte di questa società. Mi sono reso subito disponibile a dare il mio contributo alla rinascita del calcio in città. Mi auguro che la comunità ed i tifosi siano sempre più vicini a noi anche economicamente. Condivido le parole di Arpaia, con lui subito un bel feeling. Necessaria una distensione nei rapporti con le istituzioni comunali che sono certo non faranno mancare il proprio contributo. Quanto accaduto oggi è solo frutto di disorganizzazione, nulla più”.

CARPENTIERISalvatore Carpentieri ‘Lolò’ è emozionato. Unico confermato dallo scorso anno, ha sempre messo tutto se stesso nel Savoia.

“Vengo dall’esperienza negativa della scorsa stagione. Quest’anno la mia partecipazione è legata agli amici che sono qui con me. Sono state gettate basi importanti per il futuro”.

MATACHIONE – La diplomazia lascia il campo ai toni duri, decisi nei confronti del sindaco e dell’intero consesso cittadino. Nazario Matachione prima, Arnaldo Todisco subito dopo, esprimono tutto il loro disappunto sulla questione Giraud.

“Non vorrei sembrare una voce fuori dal coro dopo le parole di speranza espresse da Arpaia e Riggi ma nutro poca fiducia sulla questione stadio. Non capisco perché nei nostri confronti c’è questo atteggiamento ostativo. Vorrei sapere se i presidenti prima di noi hanno pagato per utilizzare lo stadio. Se il problema sono io, per il bene del Savoia, sono anche disposto a fare un passo indietro. Noi chiediamo di fare calcio per restituire dignità alla città ed alla sua tifoseria dopo lo scorso campionato. Io sono abituato a fare i fatti. In pochi giorni abbiamo allestito una squadra, oggi vedete la società, ci manca il Giraud. A dire il vero sono anche un pò deluso dal numero di persone presenti oggi. Mi aspettavo un migliaio di tifosi qui, invece non è così (presenti una cinquantina di sostenitori). Qui ci vuole entusiasmo. Vanno ringraziati questi imprenditori giunti da fuori per fare calcio a Torre. Non c’è niente da guadagnare in questa serie. Todisco è subito diventato tifosissimo del Savoia. Chiedo all’Amministrazione di metterci nelle condizioni di poter fare calcio, concedendoci lo stadio come è sempre accaduto in passato”.

TODISCO – Il patron Arnaldo Todisco rincara la dose nei confronti del sindaco e non solo.

“Oggi avevo invitato non solo il sindaco ma anche l’assessore allo sport e gli amministratori. Non c’è nessuno, neanche un consigliere comunale. Dov’è l’amore per il Savoia? Noi lo stiamo dimostrando concretamente, qualcuno in questa città no. Il 23 giungo scorso amici imprenditori di Torre mi hanno convinto ad entrare a far parte del progetto. Ci ho messo l’entusiasmo, la voglia di fare. Abbiamo allestito una squadra di tutto rispetto. Martedì saremo in Federazione per iscriverci ma ad oggi non abbiamo il nulla osta per il Giraud. Si rischia seriamente che ci venga attribuito uno stadio federale come Qualiano o Secondigliano. Tutto assurdo, abbiamo riportato il calcio a Torre e rischiamo di non giocarci, sarebbe la morte del Savoia”.

(Giuseppe D’Ambrosio)





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