Majella o Marcucci, domani dovrebbe essere il gran giorno per conoscere chi affiancherà Tommaso Manzo nell’attacco del nuovo Savoia. Ieri abbiamo ascoltato Rosario Majella, oggi ‘tocca’ ad Errico Marcucci (nella foto) per il quale queste sono ore di trepidante attesa. Il bomber proveniente dalla Scafatese, 197 gol in carriera tra D ed Eccellenza, è concentrato non solo sull’appuntamento che domani avrà con i dirigenti del Savoia per verificare la possibilità di firmare col club torrese ma specialmente per l’imminente nascita del suo secondo figlio. E’ un’intervista molto ‘personale’ quella che concede a SoloSavoia.it la punta napoletana, nella quale emerge tanta serietà e la voglia di vestire la maglia bianca.
UNA NUOVA STELLA – Lo raggiungiamo telefonicamente in questa calda domenica di luglio. Non è al mare come tanti ma a Napoli, al Policlinico.
Sua moglie Irene sta per dare alla luce il secondogenito Carlo.
“Non vedo l’ora che nasca. Siamo qui da due giorni ed ormai siamo agli sgoccioli, a breve il lieto evento”.
Carlo potrebbe nascere poco prima della firma in calce al contratto con il Savoia?
“E’ possibile, sarebbe una nuova stella nel mondo biancoscudato. Un piccolissimo tifoso appena acquisito”.
L’INCONTRO – Le parole di Marcucci ci consentono di approfondire lo stato della trattativa con i bianchi.
“Mi sono sentito qualche giorno fa con i dirigenti del Savoia, ieri mi ha chiamato Gaetano Arpaia, il mio presidente al San Giorgio tre stagioni fa, ho parlato anche con mister Masecchia. Volevano vedermi già tra venerdì e sabato ma proprio per l’imminente parto ho rinviato tutto a domani”.
Sono concrete le possibilità di vederti in maglia bianca?
“Da parte mia ci sono tante buone intenzioni. E’ un piacere essere accostato ad un club così importante e seguito. Una piazza come Torre è fondamentale nella carriera di un giocatore. L’anno scorso a Scafati me ne parlava spesso Aurelio Venditto, mio compagno di squadra. Quando eravamo in stanza durante i ritiri, esaltava sempre Torre, i tifosi ed il suo Savoia”.
ATTACCO BOOM – Con l’arrivo di Tommaso Manzo il Savoia ha lanciato un segnale forte: vuol essere protagonista nel prossimo torneo di Eccellenza. La ricerca della punta da affiancare all’ex Battipagliese e Monopoli dimostra con quanta lungimiranza stiano lavorando gli uomini di Todisco.
Giocare accanto a Manzo quanto sarebbe importante?
“Lo conosco e so tutto il suo valore, i numeri per lui parlano chiaro. E’ un top player, un lusso per questa categoria. E’ un ragazzo eccezionale, per me sarebbe un onore giocarci insieme. Ho letto che il Savoia ha contattato anche Rosario Majella, altro giocatore di valore assoluto. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta”.
Forte di testa, potrebbe essere la ‘spalla’ ideale per Manzo. Marcucci nel nuovo Savoia conosce anche altri giocatori.
“Naturalmente Nino Guarro col quale ho giocato a Sarno, poi Guadagnuolo, il presidente Arpaia, il direttore Ferraro. Indipendentemente dal mio arrivo a Torre, sono convinto che il Savoia reciterà un ruolo di protagonista assoluto per tornare subito in serie D. La città merita ben altri palcoscenici e la risalita è d’obbligo”.
(Giovanni Caracciolo)