“Tante chiacchiere, pochi fatti… fuori la verità o via dalla città”. Questo lo striscione apparso all’esterno dello stadio Giraud, firmato Ultras Cani Sciolti, in questo caldo pomeriggio di inizio estate. Le prime divergenze societarie, accompagnate da notizie di mercato date per sicure (la campagna acquisti aprirà ufficialmente il 2 luglio) e parzialmente smentite dagli stessi calciatori interessati, hanno fatto storcere il naso alla tifoseria. Quasi sicura l’uscita di scena dei giovani imprenditori torresi Schettino, per molti una garanzia all’interno della società. Si attende ora la presa di posizione del dott. Nazario Matachione e dell’avv. Michele Riggi. Lunedì si conoscerà il destino del nuovo Savoia. E Todisco? L’ex presidente del Campania/Ponticelli ha utilizzato il più diffuso social network per comunicare con i tifosi. Poi un silenzio stampa inspiegabile ma non totale, non sono mai mancati infatti i suoi post su facebook anche di risposta a dichiarazioni di coloro che dovrebbero o avrebbero dovuto affiancarlo in società. Di concreto al momento c’è solo il titolo di Eccellenza e il cambio di denominazione in Oplonti Pro Savoia ottenuto grazie ai tremila euro finanziati dai fratelli Schettino e Riggi. Torre Annunziata chiede ad alta voce rispetto e chiarezza. Questi campionati regionali non appartengono al Savoia, i bianchi in questa categoria sono solo di passaggio. La programmazione e la serietà si dimostrano con i fatti.
(Redazione)