“Ieri sera ho rassegnato le dimissioni dalla mia carica di presidente del Comitato Antica Passione”. Queste le parole di Ciro Vitagliano che, nel confermare la sua personale trasparenza nel lavoro sin qui svolto, rende noto di aver lasciato l’incarico di presidente. “E’ stata un’esperienza intensa ma bella. Ho dato il massimo ma per motivi personali non ero più nelle condizioni di proseguire il mio lavoro. Da oggi tornerò a seguire il Savoia da tifoso come sempre fatto. In tal senso sono soddisfatto per la felice conclusione della trattativa che ha visto la nascita di una nuova società. Ieri l’avvocato Todisco è passato da noi a salutarci”. Anche in queste parole Vitagliano evidenzia la correttezza che lo ha sempre contraddistinto. Più di una voce, infatti, legge le sue dimissioni come il seguito di dissapori sorti con alcuni componenti del Comitato per la questione della quota di 8mila euro promessa dallo stesso Vitagliano nella riunione della scorsa settimana (impegno confermato anche da un comunicato stampa del comitato dello scorso 10 giugno!) ma alla quale non si è data concretezza. Certo, suona strano come una notizia così importante per la neonata associazione sia stata ignorata dall’Area Comunicazione del Comitato, prontissima in questi mesi a puntualizzare e smentire notizie, a lanciare appelli. Un silenzio ingiustificabile.
(Redazione)