L’inchiesta ‘Dirty Soccer’ sta per arrivare nelle aule dei tribunali sportivi che, certamente, anticiperanno, nei tempi, quelli della giustizia ordinaria portata avanti dalla Procura di Catanzaro. Non si escludono importanti novità per i club coinvolti che potrebbero subire sanzioni esemplari. Il Procuratore Palazzi sta raccogliendo l’enorme incartamento ricostruito dalla Direzione Distrettuale Antimafia che porterà all’accertamento di responsabilità ben definite. E’ di oggi la presa di posizione della Lega Pro che nel Consiglio direttivo tenutosi a Firenze ha anticipato, stando al comunicato ufficiale, che ‘in merito all’inchiesta “Dirty Soccer” sulle scommesse, la Lega Pro si è costituita parte offesa contro le società, i dirigenti e i giocatori che risultassero, al termine delle indagini in corso, responsabili di aver contribuito alla manipolazione del risultato sportivo delle partite coinvolte’.
RIPESCAGGI – Nel caso di sconvolgimento della classifica (le prime sentenze dovrebbero giungere dopo la metà di luglio), molte società retrocesse potrebbero tornare in gioco, su tutte Gubbio, Messina e Pordenone, da escludere l’Aversa che ha già ottenuto due ripescaggi di fila. Sulla carta anche il Savoia, che ha subito unicamente sanzioni di carattere amministrativo, potrebbe richiedere di essere riammesso alla terza serie, anche se la situazione è molto delicata, considerando la procedura fallimentare cui è sottoposto il club torrese che finora ha tenuto lontani eventuali terzi interessati.
DEFERIMENTO - Intanto ieri è giunto l’ennesimo deferimento per la stagione appena terminata. Stavolta si fa riferimento alla mancata documentazione inerente la corresponsione degli stipendi da novembre 2014 fino a febbraio 2015, oltre che di contributi e ritenute da settembre 2014 a febbraio 2015. A breve arriveranno altri due deferimenti per i mancati versamenti di contributi previdenziali, ritenute e stipendi al 30 aprile e al 30 giugno. Tutte le sanzioni saranno scontate nella stagione 2015/16.
(Redazione)
