‘Chi è senza peccato scagli la prima pietra’. Sembra poter essere proprio questo il motto da utilizzare alla luce degli ultimi accadimenti. Un destino amaro, da qui a poco, potrebbe coinvolgere la Reggina Calcio. In questi giorni si è letto ed ascoltato di tutto dalla città dello Stretto, fino alla sentenza di questa mattina in ambiente Coni, con la quale gli amaranto hanno sostituito ‘d’ufficio’ il Savoia nei play out, condannando i torresi alla retrocessione diretta. L’esultanza di oggi potrebbe trasformarsi ben presto nella disperazione di domani. Una vera e propria vittoria di ‘Pirro’ per i calabresi che ben presto potrebbero sentir bussare nella propria sede di Sant’Agata gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. E’ del primo pomeriggio la notizia che vede ampliarsi ad altre squadre lo scandalo del calcioscommesse. Altre due gare sono finite sotto la lente degli inquirenti: Reggina-Benevento del 29 novembre 2014 terminata 0-2 per gli ospiti e di Salernitana-Messina dello scorso 21 dicembre, terminata 1-0 per i padroni di casa. Non appena la Guardia di Finanza avrà consegnato l’incartamento al Procuratore Capo di Catanzaro, la documentazione sarà trasferita alla Procura Federale presso la F.I.G.C. con Palazzi già pronto a fare ‘piazza pulita’ dell’ennesimo scandalo all’italiana. Insomma, il Coni ha ‘regalato’ i play out alla Reggina, la giustizia ‘vera’ potrebbe riportare gli amaranto tra i Dilettanti.
(Redazione)