Tutto è ancora possibile. Il Collegio di Garanzia del Coni non ha ancora assunto alcuna decisione sul ricorso presentato dalla Reggina per riottenere almeno due punti, sottratti nei precedenti gradi di giudizio, che consentirebbero agli amaranto di scavalcare il Savoia e giocarsi i play out con il Messina.
IL COMUNICATO – Dopo un pomeriggio vissuto sull’ottovolante delle indiscrezioni, quasi tutte giunte da sponda reggina e parzialmente ‘raccolte’ anche a Torre, a chiarire tutto è giunta una nota stampa dell’Area Comunicazione del Savoia. Fondamentale il passaggio nel quale si evidenzia che ‘questa sera il diggì Eupremio Carruezzo ha contattato in via ufficiale il direttore generale della Lega Pro, dott. Renato Cipollini, il quale ha chiarito che oggi pomeriggio il Collegio di Garanzia del Coni non ha assunto alcuna decisione in riferimento al ricorso proposto dalla Reggina Calcio che vede la scrivente società direttamente interessata. La sentenza sarà emessa nella mattinata di domani’.
In pratica l’ennesima guerra mediatica intentata dai media locali reggini, che prima hanno praticamente ufficializzato la ‘vittoria’ del ricorso, salvo poi fare una clamorosa marcia indietro. Oggi 20 maggio 2015 il Savoia è in Lega Pro, la Reggina in serie D. Domani, intorno alle 12, sarà definitivamente svelato l’arcano. Lo stesso legale degli amaranto, l’avvocato Panuccio, poco fa ha confermato che la sentenza è slittata a domani.
CAMPIONATO FALSATO – Figc da una parte, Reggina Calcio dall’altra, oggi si sono confrontati in una battaglia legale dai toni aspri. La sensazione è che l’Alta Corte di Giustizia si sia presa una mattinata in più per decidere senza condizionamenti e, specialmente, senza fretta. Qualunque sarà la decisione, l’ennesima stortura di un sistema malato è già andata in scena. E’ assurdo pensare che a poco più di 48ore da un match di spareggio, tre squadre non sappiano ancora dove e contro chi giocare. Oggi pomeriggio il Messina ha dovuto bloccare la partenza per la Campania. Savoia e Reggina continuano ad allenarsi senza sapere chi tra le due continuerà in questa coda di post season. E’ una situazione davvero grottesca, resa ancor più sconcertante dallo scandalo sul calcio scommesse scoppiato ieri. Pensare che squadre che hanno ‘barato’ come Barletta e Vigor Lamezia su tutte, probabilmente Paganese, Salernitana, Catanzaro, Benevento, Lupa Roma, Aversa e Juve Stabia, possano ‘godersi’ la permanenza in terza serie, se non addirittura, è il caso dei granata di Lotito, la promozione in B, suona tanto di beffa. Il Procuratore Federale Palazzi si è già fatto inviare gli incartamenti dell’inchiesta dalla DDA di Catanzaro, ma i tempi sono ridottissimi e attendersi che la giustizia sportiva faccia il suo corso in maniera celere, acclarando le responsabilità e comminando sanzioni esemplari nei confronti di chi ha sbagliato, ci sembra pura utopia. Diciamola tutta: questo campionato è falsato. Sulle 20 partecipanti del nostro girone, ben 9 squadre risultano ‘implicate’ chi più, chi meno, nello scandalo scommesse. E chi ha giocato con onore e lealtà sul campo, vedasi Savoia e la stessa Reggina, è impegnato in una lotta tra ‘poveri’ per tentare di far restare acceso il lumicino della permanenza tra i Prof. A questo punto FERMIAMO TUTTO!
(Redazione)