Juve Stabia e Matera faranno compagnia al Benevento nella griglia play-off. La Reggina è retrocessa in serie D. Messina, Aversa, Ischia e Savoia vanno ai play-out. Questo ha deciso il campo, in un’appassionate ultima giornata, in attesa di una Giustizia Sportiva incredibilmente e scandalosamente lenta rispetto a quanto accade sul campo. Trentaquattro le reti dell’ultima di campionato: un bel botto di fine stagione. Eusepi e Caturano con 18 reti vincono la classifica marcatori. Iemmello e Calil al posto d’onore con sedici centri. Tra i marcatori in doppia cifra anche Scarpa, dieci reti per lui.
AVERSA E MATERA, OBIETTIVI CENTRATI – Doveva solo vincere l’Aversa per superare il Messina e collocarsi nella migliore posizione possibile nei play-out. Di fronte, però, c’era il Matera a sua volta impegnato a centrare l’obiettivo play-off. Il pareggio è salomonico. I padroni di casa dopo il vantaggio ospite, riescono ad ottenere ad un quarto d’ora dal termine il pareggio. Aversa-Matera 1-1.
LECCE: UN’ALTRA STAGIONE DA DIMENTICARE – Il Lecce fallisce ancora una volta l’assalto alla serie B. A Lamezia non va oltre il pari, anzi deve rincorrere i padroni di casa raggiunti solo su rigore. Partita comunque molto bella. Lamezia-Lecce 2-2.
BENEVENTO E STABIA A BRACCETTO PER UN SOGNO – Grazie alla serie di risultati favorevoli, la Juve Stabia coglie a Benevento il pari necessario per l’accesso ai play-off. In vantaggio nel primo tempo, i gialloblu, in dieci, sono raggiunti dai già paghi sanniti. Benevento-Juve Stabia 1-1.
CASERTANA OUT – Niente da fare per i falchetti che all’Arechi non vanno oltre un inutile pari. Vantaggio granata su rigore di Negro, partita impattata da Mancosu. Ma lo spettacolo è sugli spalti. In trentamila salutano la capolista che vola in B. Salernitana-Casertana 1-1.
ISCHIA, VITTORIA INUTILE – L’Ischia fa il suo dovere battendo il Barletta, ma il risultato dell’Aversa la condanna ad un play-out tutto in salita. Doppio Infantino e Schetter dimostrano comunque la grande vitalità degli isolani. Ischia-Barletta 3-0.
IL CATANZARO CALA IL POKERISSIMO – Un gol di Cerrai della Lupa dà la scossa ai giallorossi calabresi che imperversano dalle parti di Santi rifilandogli quattro reti in meno di mezz’ora. Chiusura col botto per una squadra che era partita con altre velleità e che ha cambiato ben tre allenatori. Catanzaro-Lupa Roma 5-1.
IL FOGGIA CHIUDE IN BELLEZZA – Sono tre i gol dei pugliesi alla Paganese a chiusura di un campionato buono ma non privo di qualche rammarico per i punti persi malamente per strada. Per gli ospiti decisiva, ai fini della salvezza, la striscia utile nella prima parte della guida Sottil, poi un girone di ritorno tutto da dimenticare. Foggia-Paganese 3-0.
LA REGGINA E’ VIOLA… DI RABBIA – Sul campo non basta una bella doppietta di Viola ad evitare la retrocessione alla Reggina. Un gol per tempo contro un Martina Franca senza stimoli non fa che aumentare l’amarezza per un campionato scellerato. Martina-Reggina 0-2.
IL MELFI VA ALLA TIM CUP – Scoppiettante partita al ‘Valerio’ di Melfi. La spuntano i locali grazie ad uno scatenato Caturano autore di una doppietta e capocannoniere (con Eusepi) del girone. Melfi-Cosenza 4-3.
SAVOIA AI PLAY-OUT – Vittoria d’obbligo per i bianchi per continuare a sperare. E vittoria è stata grazie ad una buona condotta di gara al cospetto di un avversario sornione. Ci pensa capitan Scarpa (10 reti) ad aprire le danze, Di Piazza raddoppia su rigore, bella ma inutile la rete messinese di Orlando. Savoia-Messina 2-1.
(Matteo Potenzieri)