Savoia-Messina, partita da ultima spiaggia per i torresi. Senza possibilità d’appello, i bianchi sono chiamati a vincere ed augurarsi che alla Reggina non vengano restituiti (non si sa neanche quando) altri punti tolti in precedenti penalizzazioni. In un Giraud semi-deserto, con la sola presenza dei 260 abbonati, Scarpa e compagni tenteranno, nella trentesima sfida assoluta tra le due compagni, di chiudere al meglio questa tribolata regular season, pronti a giocarsi tutto nei due play out che, con ogni probabilità, saranno disputati proprio contro i peloritani di patron Lo Monaco.
I NUMERI – 34 punti con sole 6 vittorie all’attivo (tante quante il Savoia), 16 pareggi e 15 sconfitte. I due momenti più esaltanti di stagione, il Messina li ha vissuti contro i rivali della Reggina, battuti sia in Sicilia che al ‘Granillo’, unica vittoria esterna stagionale. Fuori dal ‘San Filippo’, l’Acr ha racimolato solo 11 punti, peggio Savoia (10) e Reggina (8). 37 le reti all’attivo, 53 quelle subite. Unica squadra imbattuta negli ultimi cinque turni di campionato, Corona e compagni sono reduci dalla roboante vittoria sulla Salernitana (4-2) di domenica scorsa.
LA STORIA RACCONTA – Nei 29 precedenti il bilancio complessivo è favorevole al Messina: 14 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, 42 i gol fatti, 22 quelli subiti. A Torre Annunziata il Savoia è in leggero vantaggio con 4 vittorie, 8 pareggi e solo 2 sconfitte.
Si parte dalle finali della Lega Sud del Campionato di Seconda Divisione, alla quarta giornata arriva al Campo Oncino la Messinese. E’ il 26 giugno 1927. Salvatore Maresca porta in vantaggio i bianchi al 16’. La mezz’ala Currò pareggia al 32’. Il terzino Rescigno conclude una sua incursione sulla fascia sinistra con un gol spettacolare al 50’. Ancora Currò pareggia i conti al 67’. Ma Rescigno, in giornata di grazia, realizza il gol del definitivo 3-2 in piena zona Cesarini (89’).
La prima vittoria del Messina risale alla stagione 1930-‘31, campionato di Prima Divisione (serie C). Il presidente Francesco Lombardo costruì una squadra fortissima attorno al tecnico e portiere della squadra Clemente Morando, sostituito durante la stagione dal calciatore Luigi Cevenini, attaccante proveniente dalla Juventus ed ex nazionale. Tra le fila dei messinesi militavano calciatori come Cevenini III, Corallo, Re ed il mitico Renato Ferretti, ad oggi il cannoniere che ha realizzato nella storia il maggior numero di reti con la maglia del Messina (92).
Il Messina arrivò terzo in quel campionato dietro la Salernitana ed il Vomero Napoli.
Il 28 settembre 1930, il Messina affrontò il Savoia nella prima giornata di campionato, al Campo “Formisano” vincendo grazie ad una doppietta di Renato Ferretti, per i torresi segnò Raffaelino Giraud (I).
Nella stagione successiva giocano in Prima Divisione due squadre di Messina: Peloro e Messina.
Il 6 dicembre 1931, all’ottava giornata, la sfida con il Messina termina a reti inviolate (0-0).
Dopo 18 anni le due squadre si ritrovano in serie C. La Torrese impatta 1-1 alla ventunesima giornata, disputata il 13 febbraio 1949. A Calleri (28’) risponde Moro (77’).
Anche nella stagione 1949-‘50 ci sono due squadre di Messina in serie C: il Messina e l’Arsenal Messina. Noi teniamo sempre in considerazione le sfide con la prima. Il 26 marzo 1950, alla venticinquesima giornata, il match finisce ancora in parità (1-1). Due autoreti definiscono il risultato finale. In vantaggio gli ospiti su una sfortunata deviazione di Lenzi che supera il proprio portiere Santarosa (2’), pareggio dei torresi (24’) grazie all’autorete di Gazzari.
Arriviamo così al Campionato di serie C edizione 1970-‘71. E’ il Savoia dei fratelli Russo. Sulla panchina biancoscudata un valzer di allenatori: Zanotti, Savini-Gonella, Vaccari.
Il Messina arriva al Comunale il 17 gennaio 1971. La partita finisce in parità (0-0).
Nello stesso anno solare cade anche la sfida della successiva stagione calcistica. Sempre in serie C.
Era il 21 novembre 1971. La partita finisce con lo stesso risultato (0-0).
In C2 ritorna a vincere il Savoia. Alla sedicesima giornata, il 21 gennaio 1979, su calcio di rigore, Peppe Cafaro firma il gol della vittoria. Savoia targato Franco Immobile – Mario Zurlini.
Più netta la vittoria nella stagione successiva. Nel giorno della Befana (6 gennaio 1980) il Messina trova nella calza due gol di Bacchiocchi e uno di Peppe Vianello (indimenticato calciatore, folletto dalla chioma bionda, scomparso prematuramente). Il Savoia vince anche nel campionato successivo, il 12 aprile 1981, grazie ad una rete (1-0) all’ultimo assalto, firmata da Carlo Cimicata (89’). Termina in parità (1-1) l’ultima sfida in C2, il 23 maggio 1982. Al gol di Schettino su calcio di rigore (13’) risponde il centravanti Iannucci (28’). Il 23 dicembre 2000, campionato di serie C1, finisce 1-1. In vantaggio i bianchi guidati da Massimo Morgia con un gol di Finetti. Pareggio in zona Cesarini firmato da Sasà Marra (89’).
In serie D le ultime due sfide. 29 marzo 2009, ancora un pareggio (0-0) utile ai siciliani per centrare l’obiettivo della salvezza tra mille vicissitudini societarie (dopo il fallimento, per giunta).
L’ultimo precedente risale invece al 14 aprile 2013. Amura era il tecnico dei torresi, Catalano guidava il Messina verso il ritorno in Seconda Divisione. Vinsero i giallorossi per 3-2 con i gol di Chiaria (5’), Corona (20’), Chiaria (25’), Malafronte (27’) e Vicentin (34’ st).
(Giuseppe Lucibelli)