Il Savoia non ci sta e passa al contrattacco. Nel confermare il silenzio stampa di ‘protesta’ dopo la restituzione di dieci punti di penalizzazione alla Reggina che riapre il discorso retrocessione diretta, la società ha diffuso una dura nota stampa con la quale reagisce alle dichiarazioni dell’ex tecnico Ugolotti e del diggì dell’Ischia Iodice (nella foto) che hanno avuto modo di parlare di Savoia in questi ultimi giorni.
IL COMUNICATO- Di seguito il testo del comunicato stampa:
‘L’A.C. Savoia 1908, nel confermare il silenzio stampa dei propri tesserati, ritiene opportuno effettuare alcune precisazioni in riferimento a dichiarazioni profferite dai signori Guido Ugolotti, ex tecnico torrese, e Giuseppe Iodice, dirigente dell’Ischia Calcio, avente ad oggetto la scrivente società.
Nel dettaglio, con riferimento alle parole che il signor Ugolotti ha rilasciato ad un sito web nazionale, si evidenzia la sorpresa nel leggere il virgolettato, in quanto con la pubblicazione degli ingaggi dei tesserati non si voleva assolutamente attaccare gli stessi, bensì evidenziare la dispendiosa gestione che aveva preceduto quella dell’attuale diggì Carruezzo, nella quale era giunta la firma sul suo contratto.
Inoltre respingiamo le inesattezze relative alla fidejussione, e la definizione dei calciatori acquisiti nel mercato di gennaio come ‘nugolo di ragazzi’. Si tratta di professionisti seri ed esemplari che insieme a coloro che sono rimasti ed all’attuale staff tecnico stanno ottenendo risultati ben più rilevanti ed edificanti di quanto realizzati nella guida tecnica precedente.
Per quel che concerne il signor Iodice, dirigente dell’Ischia calcio, sottolineiamo la pretestuosità delle sue continue dichiarazioni in riferimento all’eventuale sblocco della fidejussione a favore del Savoia da parte del presidente di Lega, Macalli. Questo boicottaggio ci sembra quanto mai inopportuno e poco consono ad un dirigente che dovrebbe conoscere le regole e dunque sapere che tecnicamente la garanzia fidejussoria è escutibile anche prima della sua naturale scadenza, senza per questo alzare inutili polveroni mediatici indirizzati ad un’avversaria diretta per la lotta salvezza’.
(Redazione)