Il campionato ‘farsa’ ha oggi vissuto una delle pagine più scandalose. La Corte D’Appello Federale, smentendo di fatto la tesi del Procuratore Federale Palazzi, accolta in pieno dal T.F.N. dieci giorni fa, ha rideterminato la penalizzazione comminata alla Reggina. Gli amaranto si vedono restituiti, in un solo colpo, ben 10 dei 12 punti precedentemente sottratti. Dalla ‘D’ matematica, adesso si apre un’acerrima lotta con il Savoia che dista 4 punti (21 contro25) a due giornate dal termine.
IL CALENDARIO – Sei i punti disponibili con il Savoia impegnato contro due squadra in piena lotta per i rispettivi obiettivi. Prima il derby a Caserta e nell’ultima contro il Messina. Molto meno complicato il calendario di Cirillo e compagni. Domenica prossima al ‘Granillo’ c’è il già salvo Catanzaro, sei giorni dopo trasferta contro il Martina, altra squadra che non ha nulla più da chiedere al campionato. Una decisione davvero scandalosa per i termini e la tempistica con la quale è stata assunta.
LA SENTENZA – Di seguito il testo del dispositivo della sentenza della Corte D’Appello:
‘La C.F.A., Sezioni Unite, in parziale accoglimento del ricorso come sopra proposto dalla società Reggina Calcio S.p.A. di Reggio Calabria ridetermina le sanzioni inflitte nei termini che seguono: - 2 punti di penalizzazione a carico della società; – 2 mesi di inibizione al sig. Pasquale Foti’.
SILENZIO STAMPA – Il Savoia subito dopo aver appreso della decisione della C.F.A., in segno di protesta ‘al fine ritrovare la giusta concentrazione in occasione delle ultime due gare di campionato, e conservare un posto utile nella griglia play-out salvezza, indice il silenzio stampa di tutti i suoi tesserati, di dirigenti, staff tecnico e squadra, sino a data da destinarsi’.
Questo è quanto si apprende dalla nota stampa diffusa dall’Area Comunicazione.
(Redazione)
