La terz’ultima di campionato regala la serie B alla Salernitana. Un plauso al club di Lotito sempre protagonista per l’intero arco di campionato. Cede la principale antagonista, quel Benevento che ancora una volta non riesce a centrare l’obiettivo anche se rimane ancora aperta la porta dei play-off. Incandescente la lotta per la griglia promozione: sono ben quattro le contendenti racchiuse in appena tre punti, con leggero vantaggio per il Matera e la Juve Stabia che sciupa un buon match point uscendo sconfitta dalla sfida con il Melfi. In coda, il Messina supera l’Ischia, battuto in casa dal Matera, e va ad occupare il primo posto in griglia play-out. Il Savoia ringrazia il Foggia che ha battuto la Reggina conservando un minimo di vantaggio in attesa dell’esito del ricorso calabrese avverso alla penalizzazione di dodici punti. Tra i goleador, 18 reti per Eusepi, sedici per il trio Caturano, Iemmello, Calil, questi ultimi due in gol nella giornata odierna.
SAVOIA, VINCONO I PROBLEMI – La società sull’orlo del fallimento, i calciatori che scioperano, troppo per poter pensare di aver ragione di una Lupa determinata a chiudere il discorso salvezza. Primo tempo illusorio chiuso in vantaggio dai bianchi, ripresa da dimenticare con l’ex Del Sorbo sugli scudi. Savoia-Lupa Roma 1-3.
SALERNO, E’ QUI LA FESTA! – La Salernitana festeggia la promozione matematica regolando un Barletta in vena ma che nulla ha potuto contro lo strapotere qualitativo degli uomini di Menichini. Solo effimero lo 0-1 pugliese immediatamente pareggiato e ribaltato già nel primo tempo. La terza rete di Mendicino a pochi minuti dal termine suggella il meritato passaggio in serie B. Salernitana-Barletta 3-1.
BENEVENTO, UN’ALTRA DELUSIONE – La maledizione si abbatte ancora sul Benevento. Per l’ennesima volta i sanniti perdono il treno promozione diretta e si devono affidare alla lotteria dei play-off per tentare di sfatare il tabù. Al ‘Vigorito’ è solo uno scialbo pari contro un Messina giunto in Campania con l’obiettivo di non perdere. Benevento-Messina 1-1.
PAGANESE AD UN PASSO DALLA SALVEZZA – Punto d’oro degli azzurrostellati al ‘Ceravolo’. I negativi risultati delle dirette concorrenti consentono agli uomini di Sottil di tirare un sospiro di sollievo e prepararsi a festeggiare in casa una permanenza in categoria su cui, nelle ultime settimane, si era addensata qualche nube. Il botta e risposta del primo tempo basta e avanza alle due contendenti che nella ripresa non vanno al di là di un “titic-titoc” in attesa del novantesimo. Catanzaro-Paganese 1-1.
LA CASERTANA ESPUGNA IL D’IPPOLITO – Con un gol in pieno recupero di Marano, la Casertana guadagna tre punti importanti in chiave play-off. Il vantaggio iniziale di Agodirin permette ai rossoblu di controllare il match che si accende nell’ultimo quarto d’ora dopo il pareggio lametino. La Casertana però c’è. Lamezia-Casertana 1-2.
IL MARTINA PERDE… E SI SALVA – Grazie alla contemporanea sconfitta dell’Ischia, il Martina celebra la salvezza nonostante il quarto ko interno consecutivo in casa. Buon per il Lecce che continua a credere nei play-off incamerando tre punti importanti. Martina-Lecce 0-1.
MATERA ALL’ULTIMO SOFFIO – Un gol di Diop al novantunesimo consente al Matera di agganciare lo Stabia al terzo posto. Ma i lucani hanno faticato non poco per aver ragione dei gialloblu d’Ischia che hanno molto da recriminare per una sconfitta immeritata. Ischia-Matera 1-2.
LA JUVE STABIA INCIAMPA A MELFI – Inatteso ko esterno delle vespe. Un Melfi caparbio e deciso ha avuto la meglio sui campani sicuramente ed in maniera inattesa non all’altezza del compito. Dopo aver sciupato con Di Carmine il rigore del possibile pari, le vespe vanno sotto di due reti prima che Ripa accorci inutilmente le distanze. Melfi-Juve Stabia 2-1.
SOLO UN PUNTO PER L’AVERSA – I normanni sciupano una buona occasione per poter sognare la salvezza diretta. Opposti al Cosenza, i granata non vanno oltre un deludente pari ad occhiali. E va pure di lusso se è vero che a sfiorare la vittoria sono stati i “lupi” più che i casertani. Aversa-Cosenza 0-0.
REGGINA, LA SCONFITTA E’AMARISSIMA – Allo ‘Zaccheria’, in attesa dei pronunciamenti della Corte d’Appello Federale, la Reggina si gioca una grossa fetta di possibilità di accedere ai play-out. E’ Iemmello, ad un minuto dal termine, a condannare i calabresi dopo una ripresa scoppiettante che li aveva visti in vantaggio sino ad un quarto d’ora dalla fine. Foggia-Reggina 3-2.
IL PROSSIMO TURNO – Penultimo turno al calor bianco per Juve Stabia, Casertana, Lecce e Matera che affrontano rispettivamente Lamezia, Savoia, Ischia e Melfi, tutte in casa, con coefficienti di difficoltà non altissimi ma con il pericolo dell’obbligo di vittoria che potrebbe rappresentare un ostacolo psicologico di non poco conto. La neopromossa Salernitana viaggia verso Messina dove l’attende una squadra invischiata nella lotta play-out: vincerà il rilassamento o la voglia di continuare a stupire? Trasferta anche per il deluso Benevento che sarà ospite del Cosenza: partita da tripla. Due i derby, Barletta-Foggia e Reggina-Catanzaro; senza storia il primo tra due squadre senza più stimoli, adrenalinico il secondo con i padroni di casa alla ricerca di una vittoria per continuare a sperare nei play-out. La salva Lupa Roma ospita un Aversa bisognoso di punti, mentre la Paganese può festeggiare in casa la salvezza contro il Martina.
(Matteo Potenzieri)