Raffaele Gragnaniello (nella foto) è sempre più l’anima di questa squadra. A fine gara arriva in sala stampa per rilasciare alcune forti dichiarazioni relative, principalmente, all’episodio accaduto questa mattina con l’affissione abusiva di manifesti tesi a gettare discredito su alcune persone che da tanti anni sono legate al Savoia.
Il portierone del Savoia ha voluto dedicare il suo pensiero principalmente al responsabile della Comunicazione Rodolfo Nastro per il quale ha avuto parole di autentico trasporto emotivo che condividiamo e facciamo nostre in maniera totale, condannando allo stesso tempo il deprecabile gesto di cui è stato vittima.
“Sono qui perché ci tengo a dire due cose. In primo luogo ringrazio i componenti dell’associazione che ieri ci hanno fatto un regalo, lo faccio pubblicamente, sottolineando che un gesto simile è stato fatto ad inizio settimana anche dal dottore Raiola e Rodolfo Nastro che hanno raccolto per noi, grazie ad alcuni amici, una cifra che ci ha consentito di mandare avanti questa settimana”.
Da qui il discorso passa sull’episodio del manifesto.
“Quando questa mattina ho appreso del manifesto comparso per le strade della città, ci sono rimasto molto male, lo stesso è stato per i miei compagni. Qualcuno a quel punto ha deciso di mollare, mi riferisco a Rodolfo Nastro che ho trovato molto scosso per il bruttissimo episodio. Voglio puntualizzare che lui come noi sta lavorando gratis ma ci è sempre vicino e da una mano a tanti ragazzi. Colpirlo con quel manifesto è stato ingiusto, inqualificabile. Tutta la squadra gli ha chiesto di tornare sulla sua decisione. E’ una persona sempre presente che ci rimette anche soldi. Lavora per noi, per il popolo e non meritava quanto gli è accaduto”.
Che dire, Raffaele Gragnaniello ancora una volta ha dimostrato di essere in primis un uomo vero. Le sue intense parole su Rodolfo Nastro hanno colpito. Gli autori del manifesto si sono dimostrate persone senza dignità. Anche l’Unione Stampa Sportiva e la Lega Pro hanno espresso la propria solidarietà. Intanto, sul fronte delle responsabilità, i carabinieri di Torre Annunziata, su diretto input del maggiore De Riggi, già da stamane hanno iniziato un intenso lavoro di indagine, aprendo un apposito fascicolo, in via di trasferimento alla Procura della Repubblica. Non si escludono novità già nelle prossime ore per individuare gli autori del gesto. SoloSavoia esprime e ribadisce con forza la propria vicinanza a Rodolfo Nastro, rigettando il clima di veleno e cattiveria che si sta diffondendo ad arte in città da qualche mese a questa parte.
(Redazione)
