Tutto immutato in cima alla classifica. Perdono sia la Salernitana e che il Benevento, ospiti rispettivamente delle motivatissime Juve Stabia e Matera. Non cambia nulla dunque nei primi quattro posti ma per i lucani, più che per le vespe, è sempre concreto il pericolo proveniente da Lecce e Casertana assolutamente in corsa per il quarto posto utile in griglia play-off. In zona retrocessione, trema la Paganese, un solo punto nelle ultime quattro gare, con solo cinque lunghezze in più dalla coppia Ischia-Messina. Di rilievo l’exploit dell’Aversa proprio a Pagani che rilancia i casertani quantomeno ad una buona posizione in zona play-out. Il pari tra Reggina e Savoia serve solo ai torresi. Tra i marcatori, fermi i primi, Cissè raggiunge quota dodici, Madonia sale a undici, Iannini e Corona a dieci.
LA LUPA CI PROVA MA IL MELFI RESISTE – Nessuno gol al ‘Ricci’ di Aprilia e risultato tutto sommato giusto se è vero che i capitolini hanno davvero messo paura solo nel primo tempo trovando un ottimo Gagliardini, esordio assoluto per il portiere, sulla propria strada. Lupa Roma – Melfi 0-0.
IL BENEVENTO SBAGLIA ANCORA, ESONERATO BRINI – Con la sconfitta ad opera del Matera, i sanniti dicono praticamente addio alla promozione diretta. Assolutamente determinati, gli uomini di Auteri hanno dominato per lunghi tratti di gara chiudendo il primo tempo con il doppio vantaggio. Stesso clichè nella ripresa con i giallorossi che solo nel finale hanno dimezzato lo svantaggio rischiando addirittura di pervenire al pareggio; ma sarebbe stata una vera e propria beffa per i padroni di casa. In tarda serata è arrivato l’esonero di Brini. Matera-Benevento 2-1.
LA CAPOLISTA CEDE AL MENTI – Un gol di Jidayi a partita appena iniziata consacra la Juve Stabia nei play-off. Salernitana in giornata di scarsa vena, molti uomini sempre in affanno al cospetto di una squadra gialloblu in gran forma che ha sovente messo in imbarazzo la battistrada. Juve Stabia-Salernitana 1-0.
IL MESSINA NON SFONDA – Solo un pareggio per i siciliani che anzi si trovano a rincorrere il risultato dopo il vantaggio ischitano realizzato da Infantino. Ci pensa Corona, nella ripresa, a ristabilire le distanze e ad avvantaggiare i giallorossi negli scontri diretti per una migliore posizione in griglia play-out. Messina-Ischia 1-1.
TRA COSENZA E MARTINA VINCE LA NOIA – Distratto dal ritorno della finale di Coppa Italia, il Cosenza scende in campo per non prenderle, la partita non può che finire con il salomonico risultato ad occhiali che accontenta tutti. Cosenza-Martina 0-0.
L’AVERSA RINGRAZIA VINCI – Un autogol d’oro quello di Vinci della Paganese. Tre punti preziosissimi per i casertani che comunque hanno legittimato la vittoria mai soffrendo una Paganese in evidente e preoccupante crisi. Paganese-Aversa 0-1.
FESTIVAL DEL GOL TRA BARLETTA E LAMEZIA – La forza della tranquillità regala una partita godibile tra due squadre che hanno raggiunto il proprio obiettivo stagionale, la salvezza. Al doppio vantaggio locale, rispondono i calabresi che chiudono la prima frazione raggiungendo i biancorossi per poi ribaltare il punteggio nella ripresa. Tre minuti però bastano ai padroni di casa per riagguantare un giusto pari. Barletta-Lamezia 3-3.
SCARPA AL NOVANTESIMO RIPORTA IL SAVOIA NEI PLAY-OUT – Nella grande incertezza di penalizzazioni, il Savoia riesce a mantenere un minimo di distanze dalla Reggina (al momento retrocessa in D), grazie al capitano che acciuffa un pari insperato per come si era messa la partita. Passati in vantaggio, con un preciso colpo di testa di Di Piazza, i bianchi si fanno recuperare e sorpassare dai granata senza un’apprezzabile reazione. Per fortuna che Scarpa c’è. Reggina-Savoia 2-2.
LECCE ALL’ULTIMO SOFFIO – Un gol di Doumbia in pieno recupero consente al Lecce di sognare ancora l’ingresso nei play-off eliminando di fatto il Foggia dalla contesa. Lecce-Foggia 1-0.
LA CASERTANA NON FA SCONTI – Troppo determinati i rossoblu di Campilongo per non incamerare i tre punti contro un Catanzaro apparso in disarmo. Partita già chiusa nel primo tempo con i rossoblu avanti di due reti. Solo nella ripresa si assiste alla reazione calabrese che però non va oltre il gol su rigore di Razziti. Casertana-Catanzaro 2-1.
IL PROSSIMO TURNO – Ultime tre giornate in contemporanea di giorno ed orario. Si tornerà in campo sabato 25 aprile alle 17.30. La terz’ultima di campionato presenta un solo derby peraltro di un certo rilievo solo per la viaggiante, quel Lecce ancora in corsa per la zona play-off di scena a Martina Franca . La capolista Salernitana ospita il Barletta per avvicinarsi ulteriormente alla cadetteria. Il Benevento attende il Messina per certificare l’ipoteca sulla seconda piazza matematicamente ancora in ballo con la Juve Stabia che è ospite del Melfi. Difficile match interno per la pericolante Ischia: sull’isola sbarca il lanciatissimo Matera. Un avversario scorbutico aspetta la non tranquilla Paganese ancora impelagata in zona retrocessione, il Catanzaro. Con il Cosenza, l’Aversa potrebbe bissare il successo di Pagani. La Reggina va a Foggia: solo i tre punti e la restituzione di quelli sottratti dalla penalizzazione potrebbero rimettere in gioco i calabresi. Con la tranquilla Lupa, il Savoia ha un solo risultato da conseguire: la vittoria. Lamezia-Casertana serve ai campani per l’impresa play-off.
(Matteo Potenzieri)