ULTIMISSIME. Papagni rinuncia a Scarpa? Il capitano non in forma smagliante, dopo il diverbio col tecnico nel derby con lo Stabia, potrebbe partire dalla panchina. Pronto Sanseverino. A Reggio si affrontano due squadre dal futuro incerto

http://www.solosavoia.it/2015/04/18/ultimissime-papagni-rinuncia-a-scarpa/

formazione_reggina-savoiaSavoia e Reggina divise da 14 punti ma entrambe vittime di gestioni societarie a dir poco avventate, alle prese più che con i problemi del campo, con ‘guai’ economici. I 16 punti di penalizzazione comminati agli amaranto (uno sproposito) ed i 4 al Savoia hanno riscritto una classifica già da sé preoccupante. Domani, per effetto delle decisioni del Tribunale Federale, torresi e reggini si troveranno di fronte in un match da ultima spiaggia. Per i padroni di casa è l’ultimo treno per evitare la retrocessione diretta, qualora l’esito del ricorso intentato dal presidente Foti contro i 12 di penalità comminati in settimana, abbia successo; per il Savoia un risultato positivo al ‘Granillo’ significherebbe cacciare le streghe dell’ultimo posto e tentare un miglior piazzamento in vista dei play out. I bianchi non potranno contare sul sostegno dei tifosi fermati dal Prefetto di Reggio Calabria.

FUTURO INCERTO – Tutto questo è il campo, ovviamente, le problematiche extra calcistiche rendono il futuro di entrambe quanto meno incerto. A Reggio continua a farsi avanti l’ipotesi di fusione con la seconda squadra cittadina, l’Hinterreggio, in D. Ma questa soluzione è seccamente respinta dalla tifoseria. Nel frattempo Foti intensifica i suoi viaggi in Australia per la possibile intesa con un imprenditore straniero. Sul caso Savoia si sa tutto. Dall’incertezza di terminare la stagione da parte dei giocatori, ormai ai minimi termini sotto l’aspetto economico, alla impossibilità di sapere se ci sarà una società nei prossimi mesi, dopo il dietrofront dell’ultimo pretendente al ‘trono’ biancoscudato, Matachione.

DALLA PIAZZA AL CAMPO – La settimana vissuta dalla squadra è stata tra le più intense di questi ultimi mesi. I giocatori hanno deciso di uscire allo scoperto, preoccupati dal pericoloso calo di attenzione sulla loro precaria situazione. Nell’ultimo periodo sembrava quasi assodato che la squadra scendesse in campo, l’interesse sembrava rivolto ad altre questioni. Da mercoledì tutto è cambiato. La squadra ha prima deciso di sostenere alcuni minuti di allenamento nel piazzale antistante lo stadio, poi giovedì quasi tutti i giocatori (18), con Gragnaniello portavoce, hanno lanciato il grido d’allarme e d’accusa nei confronti della proprietà, delle Istituzioni, delle forze imprenditoriali della città, in conferenza stampa. Ieri la visita al sindaco Starita a Palazzo Criscuolo per chiedere il suo personale intervento con l’amministratore Piantoni per sbloccare l’empasse relativa alla escussione della fidejussione (titolata a chiederne la liquidazione è la Lega, beneficiaria della stessa). Oggi, nonostante tutte queste ‘distrazioni’ la squadra ha sostenuto la rifinitura poi nel primo pomeriggio è partita per il ritiro nelle vicinanze di Reggio Calabria.

PANCHINA PER SCARPA?Papagni è costretto a lavorare in emergenza. In attacco mancheranno contemporaneamente D’Appolonia (per lui potrebbe esserci una sospetta lesione al menisco) e Ferrante (leggero stiramento), mentre per la maglia numero 12, il forfait di Falcone (infortunio) e Volturo (squalificato) ha costretto il tecnico ad attingere alla giovane promessa della Berretti di Marasco, il classe ’99 D’Aquino, di cui si dice un gran bene. Per il resto potrebbe esserci una clamorosa sorpresa sulla fascia sinistra. C’è ‘rischio’ che capitan Scarpa possa cominciare dalla panchina. La plateale protesta verso il tecnico del numero 10 torrese al momento della sostituzione nel derby contro la Juve Stabia, nonostante il chiarimento che c’è stato in settimana, potrebbe far propendere Papagni ad assegnare il ruolo di esterno sinistro a Sanseverino, oppure a Boilini, in questo caso si passerebbe al 3-5-2. Questo sembra l’unico, concreto ballottaggio di giornata, con il resto della formazione quasi obbligata. Come spesso capita in trasferta Cremaschi dovrebbe essere preferito a Giordani nel ruolo di esterno destro di centrocampo. Domani dovrebbe fare molto caldo sul terreno di gioco. Prevista una temperatura quasi estiva con oltre 22° ed un cielo parzialmente nuvoloso.

LA FORMAZIONE – Abbozziamo il probabile undici opposto alla Reggina. Scegliamo il 3-4-3 con Sanserverino. Gragnaiello tra i pali; difesa a tre con Riccio (dx) e Sirigu (sx) esterni, al centro Checcucci. In mediana si ricomporrà la coppia centrale Saric-Pizzutelli, ai lati Cremaschi (dx) e Verruschi (sx). In avanti il tridente dovrebbe essere composto da Leonetti a destra e Sanseverino (o Scarpa) a sinistra, a supportare la punta centrale Di Piazza. Dirigerà l’incontro il severo Niccolò Baroni di Firenze, ad assisterlo Vittorio Emanuele Saia e Daniele Argento, entrambi di Palermo.

(Redazione)





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