Il post gara di Savoia-Juve Stabia porta con se le scorie di una gara, solo parte finale, di uno stato di tensione cresciuto costantemente durante l’intero corso della settimana. Per fortuna le dichiarazioni dei protagonisti sono all’insegna della distensione, con i complimenti ricevuti dall’entourage stabiese.
FERRANTE – E’ il primo ad arrivare per i torresi. Per lui è la seconda realizzazione in campionato, un altro eurogol dopo la bella rete segnata al Foggia.
Mai un gol per caso, ma questa volta la rete non è bastata per portare a casa punti pesanti.
“Peccato che il mio gol non sia servito ad evitare la sconfitta. L’assenza dei tifosi ha pesato tanto, loro ci danno una grossa mano ma chi scende sul terreno di gioco siamo noi”.
La sua uscita non ci voleva proprio. Un sospetto stiramento nel tentativo di deviare in rete la punizione di Pizzutelli.
“Sempre lo stesso infortunio (bicipite femorale ndr), in settimana si saprà l’entità. Quest’anno mi gira proprio male”.
PAPAGNI – Tocca poi a mister Papagni.
“Avevamo preparato la gara per cercare di ottenere il massimo. Siamo passati in vantaggio, abbiamo preso l’ennesimo gol su calcio piazzato, poi abbiamo sfiorato la rete per due volte. Il loro sorpasso ci ha condannati anche se stiamo dimostrando di tenere alla maglia ed alla città”.
Papagni se la prende con gli ‘episodi’ sfavorevoli.
“Siamo stati danneggiati da episodi come l’infortunio di Ferrante, ma non molliamo, non l’abbiamo mai pensato. Crediamo nella salvezza nonostante le mille difficoltà. Vero è che c’è una certa tensione accumulata nel tempo, ma sono circostanze che possono capitare”.
Quest’ultima dichiarazione porta alla domanda sulla sostituzione di Scarpa, che al capitano non è proprio andata giù.
“Ho sostituito Scapa perché eravamo in grossa difficoltà nella fase di non possesso, tant’è che appena ci siamo messi con il 3-5-2 abbiamo sfiorato il vantaggio con Di Piazza. Francesco si è caricato sulle spalle il Savoia da quest’estate, lui va solo ringraziato”.
I due gol di Ripa troppo simili, nati entrambi dai soliti errori su calcio da fermo.
“Prendiamo troppi gol da palle inattive, sia che marchiamo ad uomo che a zona, andiamo in sofferenza”.
Domenica prossima lo scontro salvezza con la Reggina. Match decisivo?
“Finalmente abbiamo qualche giorno in più per ricaricarci sotto l’aspetto fisico e mentale, la squadra riprenderà ad allenarsi martedì. Gara decisiva? Se dovessimo vincere lo sarà a nostro vantaggio, anche perché credo che in settimana arriverà l’ulteriore penalizzazione (-3 in classifica con il Savoia che scenderà a quota 24, ndr)”.
SAVINI – La parola passa agli ospiti. In sala stampa arrivano il tecnico Savini ed il diggì Filippi. La squadra è in silenzio stampa.
Per l’allenatore, ancora imbattuto, delle vespe molta soddisfazione per la vittoria nel derby.
“Vittoria meritata, l’entità del risultato fa parte del gioco. Partita difficilissima contro un Savoia in salute. Stiamo affrontando le gare con l’approccio migliore in questo rush finale. Oggi ho avuto risposte importanti anche da Ripa e Di Carmine. Abbiamo preparato la gara con la massima serietà, contro una squadra viva. Partite del genere meritano una cornice di pubblico importante”.
IL DIRETTORE GENERALE – Clemente Filippi, giornalista, ex addetto stampa per anni delle vespe, è passato da qualche stagione a rivestire i panni di direttore generale.
“Ringrazio, a nome della società, il Savoia per l’accoglienza ricevuta. Eccellenti nell’accogliere il nostro entourage. Davvero brutto vedere lo stadio vuoto, è una sconfitta per il calcio, non è giusto mortificare la tifoseria del Savoia in questo modo”.
La prossima settimana al ‘Menti’ ci sarà la capolista Salernitana.
“Faremo la giornata gialloblu. Ci aspettiamo una risposta importante del pubblico in questo delicato crocevia”.
L’IN BOCCA AL LUPO DI IMPROTA – Prima di lasciare lo stadio incrociamo il presidente delle vespe Gianni Improta, protagonista di una puntuale intervista a SoloSavoia in settimana.
“Ringrazio Torre Annunziata per l’accoglienza ricevuta. La società si è dimostrata molto professionale, d’altronde non avevo dubbi avendo vissuto momenti importanti nel Savoia. Faccio di cuore l’in bocca al lupo per i play out. Spero davvero che il Savoia si salvi, lo merita, anche oggi ha dimostrato di poter tenere testa a chiunque”.
(Giovanni Caracciolo)