Terzo 0-0 stagionale per il Savoia, dopo quelli con Lecce e Barletta. Ma questa volta l’amaro in bocca è davvero tanto. L’occasionissima sprecata al 92’ da Di Piazza avrebbe potuto portare tre punti vitali alla classifica dei bianchi, in attesa delle penalizzazioni. Invece, il match del ‘San Vito’ si è chiuso con un pari, tutto sommato giusto, perché se è vero che l’ex Pro Vercelli ha avuto sui piedi il gol partita, in almeno due occasioni ‘San’ Gragnaniello ha indossato i panni dell’eroe chiudendo la sua porta (e pensare che il numero uno aveva mal di schiena ed ha giocato con alcune infiltrazioni). Con il punto odierno i bianchi conquistano un’altra lunghezza dal fanalino di coda Reggina che ora dista 6 lunghezze.
LE SCELTE – Papagni schiera il 3-4-3 con quattro novità rispetto alla gara contro il Matera. I volti nuovi sono Vosnakidis, Cremaschi, Boilini e Ferrante. A riposo Checcucci, Giordani, Pizzutelli e Di Piazza. Roselli oppone il 4-4-2 con Cori e Calderini coppia d’attacco ed il funambolo Tortolano pronto a rendersi pericoloso sulla fascia. Il match si gioca alla presenza di neanche mille spettatori. I tifosi del Savoia (una trentina) arrivano quasi al termine della prima frazione e subito cominciano cori di rivalità che comunque restano nei crismi dello sfottò reciproco.
LA PARTITA – La gara stenta a decollare. Il Cosenza non fa più di tanto per imporre il gioco, il Savoia è troppo lungo e, specie nel primo tempo, sono pochissime le palle giocabili per gli attaccanti. Probabilmente un po’ più di coraggio in fase offensiva avrebbe potuto far bene ai ragazzi di Papagni. La prima emozione al 15’ con Gragnaniello che para in due tempi il colpo di testa di Cori. Tre minuti dopo il numero uno dei bianchi devia in angolo un conclusione in girata di Fornito. Al 31’ Riccio tenta un gran tiro al volo, la palla termina di poco alta. Al 34’ Scarpa impegna Ravaglia con un tiro dai 25 metri.
SUPER GRAGNANIELLO – La ripresa si apre con un tiro di Verruschi respinto dall’attento Ravaglia (5’). Trascorre quasi mezz’ora senza che accada nulla fin quando al 32’ Gragnaniello compie un vero e proprio miracolo sul tiro ravvicinato di Tortolano. Cinque minuti dopo ancora bravissimo il numero uno torrese sul diagonale ravvicinato di De Angelis.
VITTORIA MANCATA – Quando ormai le squadre sembrano essersi adagiate sullo 0-0, arriva l’occasione che non ti aspetti. Minuto 92: Partipilio lancia in area il liberissimo Di Piazza che ha tutto il tempo per aggiustarsi la palla e calciare di destro. E’ bravo il portiere Ravaglia a bloccare (nella foto) ma è evidente l’errore dell’attaccante torrese che avrebbe dovuto chiudere in rete un’occasione così nitida. Finisce praticamente qui il match. A fine partita i giocatori vanno sotto la curva per salutare i tifosi, applausi reciproci e bianchi alè finale. L’appuntamento sul campo è al prossimo 11 aprile: c’è il derbissimo con la Juve Stabia.
(Giuseppe D’Ambrosio)