A Cosenza un incrocio fondamentale per il futuro del Savoia. La gara del ‘San Vito’ assume le caratteristiche di un match vitale per ‘recuperare’ i prossimi punti che saranno scalati ai bianchi in seguito alle penalizzazioni. Un successo sul campo dei silani potrebbe, quasi del tutto, azzerare la penalizzazione facendo restare praticamente invariate le distanze dall’ultima posizione, occupata dalla Reggina (a quota 22 contro il 27 del Savoia), che oggi ha perso in casa contro l’Ischia (0-1). Dell’importanza della posta in palio ne sono consapevoli tecnico e squadra che non a caso al termine della rifinitura, diversamente che dall’ultimo periodo, avevano volti tesi e preoccupati, classico atteggiamento di chi sa che domani la sfida è di quelle da non sbagliare.
SEI FINALI – Papagni al termine della rifinitura è apparso preoccupato, teso.
Il suo primo pensiero ai deferimenti.
“Ogni gara assume un’importanza notevolissima perché gli attuali 27 punti sono fittizi e c’è qualche altra squadra che non vede l’ora di superarci in graduatoria (il riferimento è al Messina dopo le recenti dichiarazioni in casa giallorossa ndr). Per questo le sei gare che ci restano da qui alla fine saranno altrettante finali. Le più importanti saranno le prossime due, quella di domani a Cosenza e quella con la Juve Staia perché la prima penalizzazione arriverà a cavallo di questi due match, in quel contesto sarà fondamentale la reazione dei ragazzi”.
TURN-OVER A COSENZA – Il tecnico di Bisceglie non anticipa le sue scelte e pur facendo capire che il modulo sarà il 3-4-3, afferma.
“Potremo cambiare qualcosa, con lo staff devo valutare la condizione fisica di chi ha giocato l’intera gara sabato scorso. Possibile che ci sia almeno una novità per reparto rispetto alla partita con il Matera”.
Con ogni probabilità anche Roselli applicherà un notevole turn-over perchè mercoledì prossimo il suo Cosenza sarà di scena a Como per la finale della Coppa Italia di Lega Pro, un match importantissimo cui i silani ci tengono non poco. Per questo motivo dovrebbero essere ‘risparmiati’ gli uomini di punta per non rischiare infortuni.
Nonostante ciò Papagni ‘non si fida’ di Roselli.
“Non credo che saranno sazi della posizione in classifica. Conosco Roselli e so quanta grinta e determinazione mette in ogni gara. A noi nessuno ha mai regalato niente ed anche al ‘San Vito’ sarà una battaglia”.
IL PERCORSO – Per raggiungere Cosenza i tifosi che arriveranno con auto proprie dovranno effettuare una deviazione in quanto, causa il crollo di un viadotto, nel tratto tra Lagonegro e Mormanno, l’autostrada è interrotta. Le uscite consigliate sono Padula-Buonabitacolo o Lagonegro, da lì bisognerà prendere la litoranea tirrenica passando per Praia e Scalea attraverso la Valle del Noce. Il rientro in autostrada a Mormanno Scalea, oppure continuare sulla statale con maggior tempo di percorrenza. Giunti al ‘San Vito’ la temperatura sarà quasi estiva, intorno ai 18° con cielo nuvoloso. In Calabria attesi circa trenta tifosi (questi i dati alla chiusura della vendita fissata per questa sera alle 19).
LE SCELTE – Saranno in sette o otto i confermati dalla gara contro il Matera. Il tecnico ha portato con se 20 giocatori, il massimo a disposizione in questo momento, dai quali dovrà estrarre i 18 da tenere in partita. I ballottaggi dovrebbero essere quattro. Uno in difesa, due in mediana, uno in avanti. Nella retroguardia il ‘nominato’ ad uscire dovrebbe essere Sirigu che si gioca la maglia con Verruschi, quest’ultimo sembra avere qualche possibilità in più di giocare. A centrocampo le due fasce potrebbero subire variazioni. A destra Cremaschi (55%) sembra leggermente favorito su Giordani (45%), sull’out sinistro, con Verruschi utilizzato in difesa, sarà Mercadante a giocare dal primo minuto. In attacco il dubbio riguarda la punta centrale. Ferrante (60%) sembra stare meglio di Di Piazza (40%) che con il Matera ha dimostrato di non avere nelle gambe i 90’. Probabilmente per l’ex attaccante del Benevento potrebbe esserci possibilità in corso di gara. Capitan Scarpa domani festeggerà il suo onomastico, quale migliore occasione per tornare al gol.
LA FORMAZIONE – Questo il possibile schieramento anti-Cosenza. Tra i pali Gragnaniello, davanti a lui difesa a tre con Riccio (dx) e Verruschi (sx) sulle fasce, Checcucci al centro. In mediana Pizzutelli-Saric sarà la coppia centrale, sugli out agiranno Cremaschi (dx) e Mercadante (sx). Attacco con D’Appolonia (dx) e Scarpa (sx) a supporto della punta centrale Ferrante. Dirigerà il match il signor Federico Dionisi de l’Aquila, lo assisteranno Rinaldo Menicacci di Viterbo e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.
(Redazione)
