Savoia-Matera è passata. Sul campo i lucani hanno vinto con merito una gara, comunque, in bilico fino al 90’. Ma quanto accaduto prima della partita non può essere dimenticato. SoloSavoia.it, dopo aver dettagliato tutto sul divieto, sabato mattina ha lanciato un appello/provocazione a tutte le parti interessate. Noi non ci fermiamo, vogliamo andare fino in fondo in questa ‘triste’ storia italiana. Un altro passo in avanti lo muoviamo ascoltando Mario Macalli (nella foto), numero uno della Lega Pro.
INCONTRI INCROCIATI – Il presidente della terza serie ci anticipa una serie di incontri che avrà già nella giornata di domani.
“Incontrerò il mio omologo della Lega di ‘B’, Abodi, perché anche in Frosinone-Latina si è verificata una problematica simile (il derby della ‘Ciociaria’ è stato spostato a data da destinarsi per motivi di ordine pubblico ndr). Intendo portare avanti questa battaglia perché le motivazioni che hanno vietato ai tifosi del Savoia di assistere alla gara non stanno né in cielo, né in terra. Così non si può andare avanti”.
Presidente, eppure nell’Osservatorio è presente un vostro rappresentante. Perché si è giunti ad una decisione così assurda?
“L’Osservatorio ha demandato al Casms l’applicazione di misure più restrittive che nel senso della determinazione avrebbero dovuto portare al divieto di trasferta dei sostenitori lucani. Invece, il Comitato ha sovvertito tutto decidendo per il divieto assoluto di acquistare i biglietti. In questo modo l’Osservatorio e noi stessi siamo stati sminuiti perchè non ci è stato dato neanche il tempo materiale di intervenire per modificare la decisione assunta. Al Ministero ce lo devono dire forte e chiaro, se siamo superflui ed il nostro ruolo è solo quello della presenza, allora ci alziamo e ce ne andiamo, altrimenti che ci ascoltino e rispettino noi, le nostre società ed i tifosi”.
VERSO LA JUVE STABIA – Chiudiamo l’intervento del presidente Macalli con il derby in programma il prossimo 11 aprile contro le ‘vespe’ di Castellammare di Stabia.
Presidente, la prossima in casa del Savoia sarà contro la Juve Stabia. Non è che si corre il rischio di ripetere l’assurda decisione presa contro il Matera? Anche in questo caso, come in Lucania, all’andata i tifosi ospiti non poterono recarsi al ‘Menti’, riservato ai soli sostenitori di casa. Che non si inventino altre ‘criticità’ che non ci sono mai state.
E’ ovvio che si chiede almeno parità di trattamento.
“So del derby. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per preservare il pubblico del Savoia e la stessa società da eventuali decisioni come quella di venerdì scorso. Stavolta per non farci cogliere di sorpresa come è accaduto con il Matera, faremo attività preventiva, attivando tutti i canali ufficiali”.
IL GIUDICE SPORTIVO – A rendere ancora più assurda l’intera vicenda, le decisioni odierne del giudice sportivo. Ebbene, nonostante la gara sia iniziata con ben 29’ di ritardo, nessuna sanzione è stata comminata al Savoia, non si fa alcun cenno o rinvio di quella particolare mezz’ora. Quasi si trattasse di una presa di coscienza, di un contentino per quanto subito sabato scorso, da parte della autorità sportive. Un’altra pagina di una giustizia ‘ingiusta’.
(Giovanni Caracciolo)