LE INTERVISTE. Papagni è obiettivo: “Il Matera ha meritato” Il tecnico di Bisceglie commenta anche la decisione del prefetto: “E’ tutto incomprensibile”. D’Appolonia: “Ci aspettano sei finali, dobbiamo allontanare l’ultimo posto”

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papagni8La sconfitta contro il Matera fa male. Uno schiaffo in pieno volto ad un Savoia che nelle ultime gare aveva evidenziato un positiva crescita sia mentale che di tenuta atletica. I lucani hanno messo in evidenza tutte le pecche dei singoli e dei reparti, rendendo vano qualsiasi tentativo di ‘salvataggio’ per Papagni. In sala stampa oltre il tecnico arriva Davide D’Appolonia, il più propositivo dei suoi. Sul fronte ospite ci sono mister Auteri e Iannini, l’autore del primo gol.

PAPAGNI – Si parte dalla fine, da quella occasione di Leonetti al 92’.

“Ci abbiamo creduto fino in fondo, lo dimostra proprio l’opportunità capitata a Leonetti. Nei primi minuti, il Matera si è reso molto pericoloso, poi ci siamo mossi bene costruendo un’ottima occasione con D’Appolonia”.

Nella ripresa il Savoia ha accusato un evidente calo.

“Non voglio crearmi alibi ma aspettare mezz’ora chiusi nello spogliatoio non è il massimo. C’è da dire comunque che i nostri avversari hanno una qualità incredibile, con un ottimo possesso di palla in grado di farti girare a vuoto. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano nei polmoni e nelle gambe. Potevamo pareggiare ma devo ammettere che hanno meritato la vittoria”.

Il discorso si ‘sposta’ sull’assenza forzata dei tifosi che di certo ha danneggiato la squadra.

“Non capisco le decisioni della Prefettura. Se la motivazione è nella gara d’andata allora c’è stato un grosso errore. Questa squadra punta molto sull’incitamento dei tifosi. Non dimentichiamoci il danno economico del mancato incasso. E’ tutto incomprensibile”.

D’APPOLONIA – Tocca poi al migliore dei bianchi. Davide D’Appolonia sta vivendo un buon momento di forma. Ha causato con la sua velocità le due ammonizioni comminate ai materani.

“Mi sento bene mentalmente e fisicamente, ma sono soddisfatto a metà della prestazione, sia come singolo che come squadra. Il Matera ha ben tenuto il possesso di palla facendoci girare a vuoto. Le abbiamo tentate tutte per arginarli”.

Uno sguardo sul futuro.

“Ci aspettano sei finali, bisogna fare più punti possibili anche in vista della penalizzazione. Dobbiamo staccare l’ultima posizione per poi giocarci i play-out. La salvezza diretta è molto complicata anche perché chi è avanti la scorsa settimana si è ulteriormente staccato”.

AUTERI – E’ il momento del tecnico ospite. In 180’ sei punti e quattro gol rifilati al Savoia, prima ad Ugolotti, oggi a Papagni. L’ex allenatore della Nocerina fa giocare davvero bene la sua squadra.

“Abbiamo fatto la nostra partita. Il Savoia è partito bene, con grande accanimento, per nostra colpa nel finale ci siamo un po’ abbassati, da qui la loro occasione. Il secondo gol poteva arrivare prima. Abbiamo sofferto sulle palle inattive dove il Savoia ha giocatori ben strutturati. La vittoria è comunque meritata anche se non è stata semplice. Bravo Iannini a trovare il gol del vantaggio”.

Auteri parla del divieto per i tifosi del Savoia di acquistare il biglietto.

“Decisione incomprensibile, non è accettabile togliere i tifosi in questo contesto, così non funziona”.

Sulle penalizzazioni.

“Quelle bisogna darle, c’è un regolamento che va rispettato. Mi auguro solo che le ultime giornate non vengano spezzettate garantendo a tutti la contemporaneità”.

IANNINI – Si chiude con l’autore del gol che ha spaccato il match. A dispetto delle sue origini campane, il capitano del Matera ha uno spiccato accento pugliese.

“Siamo una squadra esperta (30 anni la media età, a dispetto dei 25 del Savoia ndr) con giocatori forti. Dopo il vantaggio la partita è stata tutta in discesa. Giochiamo sempre con lo stesso atteggiamento, lo abbiamo fatto oggi come a Salerno e Catanzaro. La vittoria è meritata, poteva finire anche con un margine più ampio”.

Anche Iannini affronta la questione del divieto.

“Sono perplesso per la decisione di vietare ai tifosi del Savoia di assistere alla partita. All’andata non è accaduto assolutamente niente, i tifosi ospiti non c’erano”.

Infine una dedica speciale.

“Io e tutta la squadra dedichiamo questa vittoria al nostro compagno Ciro De Franco che si è infortunato”.

(Giovanni Caracciolo)





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