Passo falso interno del Savoia che esattamente un mese dopo l’ultima sconfitta al Giraud (0-1 ad opera della Salernitana), lascia l’intera posta in palio nel suo stadio. Un brutto stop che alla luce dell’imminente penalizzazione (il 9 aprile dovrebbe essere comminato 1 punto, poi altri due nel successivo deferimento) rende complicata la lotta per evitare la retrocessione diretta che al momento dista 5 punti (22 della Reggina). I bianchi ci mettono la consueta generosità ma stavolta l’avversario ha gli stimoli giusti ed una evidente superiorità tecnica. Con il successo odierno il Matera si posiziona, momentaneamente, al terzo posto, confermandosi vera sorpresa del torneo. Ma è ovvio che la gara è stata per buona parte influenzata da quanto accaduto nelle ultime 24ore che ha acuito una tensione già latente nell’ambiente. Il divieto per i tifosi di casa di acquistare il biglietto ha determinato un clima di disagio di cui la squadra non poteva non risentire, perché il sostegno dei propri sostenitori è elemento fondamentale per la truppa di Papagni.
INIZIO IN RITARDO – Si comincia alle 14.59 con ben 29’ di ritardo. La causa è da ricercare nell’ingresso di alcuni tifosi in Curva (qualcuno anche nei distinti) in violazione dell’ordinanza prefettizia. Il responsabile della Pubblica Scurezza, nell’applicare il regolamento, impone alle squadre di non iniziare la partita fin quando i tifosi, non in regola, non usciranno. Nasce un lungo conciliabolo tra polizia e dirigenti del Savoia, alla fine prevale il buon senso, i tifosi escono e la gara può avere inizio.
TANTO MATERA – Già la prima frazione evidenzia la supremazia degli ospiti. I due tecnici schierano moduli a specchio, entrambi giocano con il 3-4-3 ma ben presto le chiavi del centrocampo vengono amministrate dai lucani che fanno il bello e il cattivo tempo nella gestione della palla. Al 12’ il primo pericolo per la porta di Gragnaniello: Carretta colpisce il palo. Un minuto dopo Madonia spreca da buona posizione, calciando a lato. Break del Savoia al 18’ con D’Appolonia (il migliore dei suoi) che si vede deviare la sua conclusione dall’attento Bifulco. E’ solo un’illusione perchè il Matera torna a dominare l’incontro. Al 33’ sugli sviluppi di un angolo, Letizia colpisce sul primo palo, trovando reattivo Gragnaniello. Un minuto dopo l’occasione più limpida per gli uomini di Auteri. Carretta parte in contropiede, arrivato al limite dell’area supera il portiere torrese in uscita, la sua conclusione, a porta vuota, è deviata da Riccio sulla linea.
ROTTO L’EQUILIBRIO – La ripresa vede il quasi immediato vantaggio ospite che rompe l’equilibrio del risultato, non certo nel gioco espresso in campo. Siamo al 5’ quando Iannini, servito in piena area, ha tutto il tempo per girarsi e battere Gragnaneillo, con una precisa conclusione che finisce a fil di palo. I difensori del Savoia lasciano tempo e spazio al capitano biancazzurro. Papagni tenta di cambiare modulo, si passa al 4-4-2, successivamente sarà 4-3-3 ma la musica non cambia, neanche le sostituzioni sortiscono effetto. I bianchi calano vistosamente alla distanza, rendendo ancor più facile il compito degli ospiti nel gestire la partita.
LEONETTI SCIUPA – Nonostante tutto il Savoia ha la grande possibilità del pari. Minuto 47: punizione dalla trequarti di Pizzutelli, palla sul primo palo per la sponda di Riccio, la sfera attraversa tutta l’area dove sopraggiunge Leonetti che di testa, a porta sguarnita, non inquadra lo specchio della porta.
IMPLACABILE DIOP – Capovolgimento di fronte. Diop parte in contropiede, il numero 14 lucano supera prima Sirigu e poi con una finta mette a sedere Gragnaniello prima di depositare la palla in rete per lo 0-2. L’attaccante di scorta di Auteri, dopo il gol partita al 95’ a Salerno, si ripete con la marcatura di oggi. Finisce qui l’incontro con i tifosi che tributano comunque un meritato applauso ai calciatori per l’impegno profuso.
LA CLASSIFICA – Detto della Reggina ultima, i pareggi di Ischia, Messina ed Aversa muovono poco la parte bassa. Il Savoia è raggiunto dai peloritani a quota 27, un punto dietro lschia ed Aversa. Giovedì i bianchi giocheranno a Cosenza contro una delle squadre ‘tranquille’ di quest’ultima parte di stagione. Bisogna assolutamente recuperare i punti lasciati oggi al Giraud.
(Giovanni Caracciolo)