Sono ore febbrili quelle che si stanno vivendo in città. La notizia del divieto di vendita dei biglietti (potranno entrare i soli abbonati) ha scosso tutti. Il sindaco Starita ed il presidente della Lega Pro Macalli, dopo aver saputo la notizia, si sono immediatamente attivati con la Prefettura. A Firenze è stata aperta una vera e propria unità di crisi come sempre accade nelle gestione di situazioni particolari, a tutti i livelli. La sensazione è che sia molto difficile che l’organo dell’Esecutivo cambi idea. Abbiamo ascoltato la voce dei tifosi con il presidente del comitato ‘Antica Passione’, Ciro Vitagliano (nella foto), disponibilissimo ad esprimere il pensiero dell’associazione.
“Speriamo fino all’ultimo che cambi qualcosa. Vogliamo sostenere i nostri ragazzi all’interno dello stadio. Non appena ho letto la notizia pubblicata da SoloSavoia, mi sono recato al Giraud ed ho parlato con la squadra ed il direttore Carruezzo. Da parte nostra c’è totale vicinanza nei loro confronti”.
Ma se le cose non dovessero cambiare come vi comporterete?
“Ripeto, ci auguriamo che grazie all’intervento del sindaco e della Lega si possa cambiare questa assurda decisione. Ritengo che ci siano problemi di ordine pubblico anche perché, me compreso, in molti hanno già acquistato il biglietto, ma non solo. L’incasso della gara era indispensabile per pagare le spese per la sua disputa. Non vendere i biglietti è un danno enorme e mette tutto a rischio sotto il profilo economico. Da parte nostra raccoglieremo il possibile e lo utilizzeremo per le spese della partita. Ci riuniremo domani fuori dallo stadio e chiunque vorrà sostenere questa raccolta fondi sarà ben accetto. Ma ripeto, questa è solo la soluzione estrema. Noi speriamo in un miracolo dell’ultimo minuto”.
(Giuseppe D’Ambrosio)