GRAGNANIELLO 6 – Nessuna responsabilità sui due gol avversari, nati da errori individuali e di piazzamento del reparto. Si mette in evidenza con la bella parata sul colpo di testa di Girardi al 36’ della prima frazione.
VERRUSCHI 6 – Suo il cross che permette a Checcucci di aprire le danze dopo appena 3 minuti. Si proietta più volte in azioni offensive anche per ‘sostituire’ uno Scarpa in ombra sulla fascia sinistra. Gran cuore e polmoni, un motorino instancabile. Nota dolente l’arrembante discesa di Bergamini in area che lo disorienta al punto da scontrarsi con Riccio, da lì nascerà la marcatura di Deli.
VOSNAKIDIS 5 – Soffre tremendamente Vinci sulla fascia, quasi sempre perde l’uno contro uno, poi nella ripresa combina il pasticcio insieme a Riccio e Verruschi, regalando il gol a Deli. Nell’occasione è lento ed impacciato nel non rinviare la palla che gli capita a portata. Un errore imperdonabile che porta al 2-1 avversario. (Dal 35’ s.t. PARTIPILO S.V.).
CHECCUCCI 6 – E’ vero che nell’occasione del pareggio si ‘perde’ Tartaglia che insacca di testa a pochi metri da Gragnaniello, ma è pur da considerare che sui calci piazzati i difensori (Tartaglia è terzino destro) vengono ‘presi’ in custodia dalle punte o dai centrocampisti, cosa che non è accaduta nell’occasione. Da attaccante navigato il gol del vantaggio, è bravo ad anticipare difensore e portiere e mettere in rete il cross di Verruschi.
RICCIO 5,5 – Protagonista in negativo sul momentaneo vantaggio azzurrostellato. Si scontra con Verruschi e lascia campo libero a Deli per il quale è un gioco da ragazzi ‘uccellare’ l’impacciato Vosnakidis. Un’indecisione molto grave che avrebbe potuto portare alla sconfitta. Subito dopo Papagni lo schiera da mezz’ala aggiunta nel tentativo di recuperare il risultato.
GIORDANI 5,5 – Generoso e volitivo ma molto impreciso, spesso i sui traversoni vengono rimpallati dagli avversari o sono facile preda di Casadei. Non incide mai in fase offensiva, un po’ meglio in contenimento. Suo il bel passaggio al 10’ a Leonetti che costringe alla gran parata il numero uno avversario, poteva essere lo 0-2. (Dal 20’ s.t. BOILINI 6 – Come la settimana precedente, entra in corso di gara con la giusta concentrazione. Si getta subito in clima partita e tenta di essere propositivo sulla fascia destra).
SARIC 6,5 – Il suo primo gol in maglia bianca è pesantissimo. Si fa trovare pronto nello sfruttare l’errore di Casadei, bello e preciso il suo pallonetto che conclude la corsa in fondo alla rete per il 2-2 finale. Poco prima aveva severamente impegnato l’estremo azzurrostellato con un gran diagonale. In giornata.
PIZZUTELLI 6,5 – E’ il faro del centrocampo torrese. Il più ispirato di tutti, si conquista un gran numero di punizioni che purtroppo Scarpa vanifica. Salta quasi sempre l’avversario diretto, incontenibile.
FERRANTE 5 – Doveva essere la sua partita. L’argentino del Savoia aveva una gran voglia di dedicare un gol a Papa Francesco per la sua visita in Campania. Invece, non si è quasi mai visto, non un suo tiro verso la porta avversaria, troppo lento e prevedibile. Per i difensori è un gioco da ragazzi fermarlo. Si è anche fatto ammonire, ineccepibile il suo cambio. (Dal 25’ s.t. D’APPOLONIA 6 – Conferma di essere il più in forma dei baby attaccanti del Savoia. Entra subito nel vivo del gioco, su di lui un mezzo rigore. Bravo e propositivo, riesce ad alzare il baricentro dell’azione mettendo sotto pressione i difensori avversari).
SCARPA 5,5 – Dalla gran partita della settimana precedente contro il Catanzaro alla mediocre prestazione di ieri. Alti e bassi che stanno contraddistinguendo il campionato del capitano che, probabilmente, ha pagato mentalmente l’incontro. La Curva Nord azzurrostellata lo ha pesantemente apostrofato per l’intera gara (specie nella ripresa) e lui si è innervosito non poco. Questo ha determinato un calo di concentrazione e conseguentemente di rendimento. Nonostante ciò, al 26’ del primo tempo, ha subito un fallo da rigore non visto dall’arbitro.
LEONETTI 5,5 – Una sola vera occasione in tutta la gara, il colpo di testa al 10’ su illuminante passaggio di Giordani. Nell’occasione è bravo Casadei a fare un passo indietro ed alzare oltre la traversa l’insidiosa traiettoria, poi nulla più. Troppo poco per un attaccante.
PAPAGNI 6,5 – Conferma il 3-4-3, miglior modulo possibile per le caratteristiche dei giocatori. E’ costretto ad utilizzare Vosnakidis per la forzata assenza di Sirigu. Forse ci mette un po’ troppo per sostituire Ferrante apparso fuori gioco fin da subito. Ma la squadra è come lui, non demorde. Arriva così il meritato pareggio al 90’.
(Redazione)
