ULTIMISSIME. Savoia, ora l’exploit esterno Il definitivo rilancio in classifica passa per il ‘Torre’ di Pagani. Papagni conferma il 3-4-3, tantissimi saranno i tifosi torresi. Giorno speciale per Ferrante: a Pompei c’è Papa Francesco

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formazione_paganese-savoia2Il definitivo rilancio in campionato passa per il ‘Marcello Torre’. Il sentito derby dell’amicizia di questo pomeriggio (ore 14.30) contro la Paganese riveste un ruolo di fondamentale importanza per la risalita in classifica. Come evidenziato nel nostro articolo di lunedì, il Savoia, dopo l’Aversa, è la squadra che nelle ultime 11 gare ha ottenuto il maggior numero di punti, ben 13 contro i 5 del Messina, tanto per fare un esempio. Un dato emblematico che evidenzia come i ragazzi Papagni credano fermamente nella ‘riconquista’ della Lega Pro sul campo, dopo che nelle precedenti gestioni tecniche tutto sembrava perso. Oggi è il campo a dover avere la priorità: Paganese-Savoia al centro dell’attenzione.

LA RIVINCITAAl terzo tentativo stagionale, il Savoia tenterà, finalmente, di battere la Paganese. Nei due precedenti hanno sorriso solo gli azzurrostellati, contro i quali i torresi hanno ufficialmente aperto la stagione. Era il 9 agosto ed al ‘Torre’ si disputò il primo match di Coppa Italia. I quasi 500 giunti da Torre assisterono ad una gara tra due squadre non ancora pronte, in piena preparazione. Prevalsero i padroni di casa (2-1), l’ex Scarpa realizzò il gol della bandiera su rigore. Per il capitano fu una serata speciale perché i tifosi paganesi gli dedicarono un commovente striscione per ringraziarlo degli anni passati in casacca azzurrostellata. Il secondo incontro stagionale è coinciso con la gara d’andata, la prima in casa per il neo tecnico Ugolotti (aveva esordito la settimana prima a Catanzaro) che dopo la sconfitta interna col Martina aveva preso il posto di Bucaro. C’erano tutte le premesse per far bene, invece, ad un quarto d’ora dal termine, la Paganese violò il Giraud (0-1) con un gol di Girardi. Era il 9 novembre. A fine gara dura contestazione della Curva con l’episodio delle maglie tolte e messe a terra di Scarpa e Del Sorbo (per entrambi si attende la decisione sul deferimento inerente a quell’incontro).

TIFOSI – A spingere i bianchi all’impresa saranno in tanti. Non è stato fornito il dato ufficiale di vendita dei tagliandi ma si prevede un notevole afflusso di pubblico. Sarà ancora possibile acquistare i biglietti stamattina anche per i settori tribuna e distinti, direttamente a Pagani non sussistendo alcuna limitazione per la vendita. La coreografia delle opposte tifoserie, legate da ‘amicizia’, darà il giusto colore e calore al derby. Sul terreno di gioco, in erba naturale, è previsto un cielo nuvoloso, senza pioggia, con una temperatura che si aggirerà intorno ai 16°.

UN GIORNO ‘SPECIALE’ – Che il derby non sia una partita qualunque è cosa nota ma che al pathos legato al match si aggiunga un evento unico nel suo genere, rende tutto ‘speciale’. Ci riferiamo alla visita di Papa Francesco a Napoli e Pompei, passando per Torre. Il suo arrivo in Campania suscita curiosità ed emozione in tutti ma certamente chi vivrà in maniera particolare questa giornata sarà Alexis Ferrante, ‘l’argentino’ del Savoia. L’attaccante di proprietà della Roma ha uno spiccato accento capitolino ma sulla sua carta d’identità si legge ‘Buones Aires’ come luogo di nascita, la stessa città natale del Santo Padre. Sembra che abbia confidato ai compagni il desiderio di segnare per dedicare al suo illustre conterraneo il gol.

LE SCELTE – Ieri pomeriggio i bianchi hanno sostenuto la rifinitura, poi tutti a cena ma prima, alle 19, il gruppo si è ritrovato per visionare le immagini degli ultimi match della Paganese, un modo per confrontarsi e per scoprire pregi e difetti della squadra di Sottil. Stamattina il gruppo si ritroverà per pranzo, a seguire la riunione tecnica e la partenza dal Giraud (intorno alle 12.30) direzione Pagani. Solo all’ultimo momento Papagni svelerà le sue scelte. Di certo sarà confermato il 3-4-3 che sta dando buoni risultati nell’ultimo periodo. Un modulo camaleontico che con l’arretramento di Scarpa può diventare 3-5-2, fino al 5-3-2 in fase difensiva. Insomma, un Savoia pronto a cambiare e non offrire punti di riferimento all’avversario. Per quanto riguarda le scelte da registrare l’assenza forzata (squalificato) di Di Piazza. Al suo posto dovrebbe giocare Ferrante (65%) favorito su Leonetti (35%). In difesa Sirigu dovrebbe alzare bandiera bianca (risentimento muscolare nella rifinitura di ieri), al suo posto giocherà il greco Vosnakidis. In mediana favorito sulla fascia destra Giordani (60%) su Cremaschi (40%).

LA FORMAZIONE – Questo il probabile 3-4-3 opposto alla Paganese. Tra i pali Gragnaniello, davanti a lui linea a tre con Riccio (dx) e Vosnakidis (sx) laterali, al centro Checcucci. In mediana Giordani (dx) e Verruschi (sx) agiranno sulle fasce, coppia centrale Pizzutelli-Saric. In avanti D’Appolonia (dx) e Scarpa (sx) defilati sugli out, punta centrale Ferrante. Dirigerà l’incontro l’aretino Saverio Pelagatti, ad assisterlo Federico Granci di Città di Castello e Emanuele Mariani di Perugia.

(Redazione)





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