Il Savoia muove la classifica e torna a far punti ‘pesanti’ lontano dal Giraud dopo oltre due mesi (10 gennaio 2015, a Melfi terminò 2-2). Il mini tour de force di quattro gare in quattordici giorni, si chiude con uno score tutto sommato positivo: 7 punti, in grado di far risalire i bianchi dalla penultima alla quint’ultima posizione in graduatoria, la più in alto della griglia play-out. Gli scontri diretti di oggi si sono chiusi con risultati altalenanti. Al pareggio interno del Messina, ha risposto il successo della Reggina (2-1 in rimonta sul Melfi con il gol partita di Di Michele al 92’) che riduce le distanze dall’ultima posizione, oggi occupata dall’Ischia (24) che però deva ancora giocare il derby di Castellammare. Positiva, invece, la sconfitta dell’Aversa (3-0 a Lecce).
TIFOSI – Cominciamo dallo spettacolo sugli spalti. Oltre 400 i tifosi che hanno riempito lo spicchio di Curva loro riservato. Oggi una fetta del Giraud era al ‘Torre’ e si è fatta sentire. Un sostengo continuo dal primo all’ultimo minuto che ha trascinato Scarpa e compagni alla rimonta finale. Bello il coro conclusivo a salutare l’ospitale Pagani. Per l’intero incontro si sono susseguiti canti e scene di passione come non si vedevano da qualche tempo.
PRONTI, VIA… GOL – Papagni conferma il 3-4-3 della vigilia. Rispetto alle premesse, sulla fascia destra del tridente offensivo Leonetti è preferito a D’Appolonia, poi tutto come da copione. Parte più che bene l’undici torrese che al 3’ si porta in vantaggio. Cross dalla sinistra di Verruschi, Checcucci allunga il ‘piedone’ ed anticipa Bergamini e Casadei insaccando sul primo palo (nella foto). E’ 0-1. Il Savoia è più sciolto, sembra poter gestire la gara. Al 10’ Giordani lancia Leonetti che di testa prova a sorprendere Casadei fuori dai pali, bravo il portiere a fare un passo indietro quel tanto che gli consente di alzare la palla in angolo. Due minuti dopo, a sorpresa, la Paganese colpisce la traversa con Vinci.
ERA RIGORE! – Al 26’ l’episodio che avrebbe potuto indirizzare la gara verso Torre Annunziata. Dagli sviluppi di un cross di Pizzutelli, in piena area Scarpa è spinto alle spalle da Tartaglia, con Casadei che gli viene incontro. L’attaccante torrese cade ed apre le braccia ad indicare il netto fallo subito, per il direttore di gara non è successo nulla.
UNO/DUE PAGANESE – Al 28’ i padroni di casa ottengono il pari. E’ Tartaglia di testa ad insaccare alle spalle di Gragnaniello dagli sviluppi di un calcio piazzato, nell’occasione è Checcucci che si perde la marcatura consentendo al numero due salernitano di insaccare. I padroni di casa ora ci credono ed al 36’ sfiorano il vantaggio. E’ Girardi ad impegnare severamente Gragnaniello che vola all’incrocio per deviare la deviazione di testa del numero nove azzurrostellato. Si chiude così la prima frazione. Ad inizio ripresa (51’) Saric in piena area costringe Casadei ad un difficile intervento, bella la deviazione in tuffo sul diagonale del centrocampista croato. Un minuto dopo la Paganese ribalta il risultato e passa in vantaggio. Pasticcio difensivo dei bianchi, Verruschi non chiude su Bergamini, la palla rimane a metà strada tra Riccio e Vosnakidis con quest’ultimo che cincischia sul pallone senza rinviarlo, interviene Deli che supera Gragnaniello in uscita con un delizioso pallonetto.
LA PRIMA VOLTA DI SARIC – Papagni cerca di recuperare il match ed inserisce altri due attaccanti: dentro D’Appolonia e Partipilo. E’ un Savoia a trazione anteriore, ora sono in quattro, con Riccio aggiunto sulla fascia, a tentare di sfondare il muro paganese. Inutili si rivelano i cross a centro area, tutti preda in uscita di Casadei. C’è bisogno di un colpo di ‘genio’. E quello arriva al 90’. E’ proprio il numero uno dei padroni di casa, fino a quel momento ineccepibile, a sbagliare l’uscita, respingendo al limite dell’area la palla sui piedi di Saric che lo supera con un preciso pallonetto. E’ il meritatissimo 2-2, esplode la Curva torrese. Si chiude così il match. A fine partita la corsa sotto la Curva torrese ed il bianchi alè.
RABBIA SCARPA – Chiudiamo il nostro racconto del derby di Pagani con Ciccio Scarpa. Per l’intero corso della ripresa, la Curva Nord azzurrostellata, a più riprese, etichetta pesantemente l’ex pupillo di casa. Parole dure da digerire, al punto che il numero dieci torrese a fine gara ha uno sfogo nei confronti di qualche dirigente di casa. Il settore distinti e la tribuna tributano comunque il meritato applauso al capitano del Savoia.
(Giovanni Caracciolo)