La 29° giornata del girone ‘C’ della Lega Pro ha scatenato un vero e proprio terremoto sulle panchine. Ad esserne interessata la zona bassa della graduatoria. Il Messina, dopo la quinta sconfitta consecutiva subita ieri pomeriggio in casa ad opera del Melfi (1-2), ha esonerato Gianluca Grassadonia per affidarsi al campano Nello Di Costanzo (nella foto). I giallorossi della famiglia Lo Monaco, pesantemente contestati dalla piazza, nelle ultime 10 gare hanno racimolato appena 5 punti (1 successo nello scontro diretto con la Reggina 4-1 e due pari). Da qui la decisione della società di tentare una scossa per risollevare le sorti del club siciliano. Ma non finisce qui. E’ vicina al termine anche l’avventura di Agenore Maurizi sulla panchina dell’Ischia. Ieri, dopo il 4-0 subito in casa della Paganese che non vinceva da ben undici turni, si era fatta insistente la voce delle dimissioni del tecnico e del suo staff. Erano state fonti della stessa società ad anticipare la notizia, rendendo noto che Antonio Porta, il tecnico allontanato proprio per Maurizi, sarebbe rientrato. Invece, a tarda sera, la smentita di ‘facciata’ con 48ore di ‘riflessione’ prese dalle parti. La sensazione è che si voglia trovare un accordo sulla formula con una buonuscita per l’allenatore. A questo punto sarà da valutare se nel delicato scontro del ‘Mazzella’ con la Casertana ci sarà ancora Maurizi o Porta. Ore non facili sembra le stia passando anche Fabio Brini a Benevento. Due soli punti in tre gare e la Salernitana ha messo la freccia del sorpasso in classifica. La corazzata di patron Vigorito sembra scricchiolare e l’ambiente non è più così saldo come prima. Sono venute meno le certezze di buona parte della stagione e non è escluso che si decida di dare una svolta con un nuovo allenatore.
(Giuseppe D’Ambrosio)