Il fine gara è lo specchio fedele di un match combattuto nel quale sono state messe in campo tutte le energie fisiche e mentali. Arrivano in sala stampa i due tecnici, seguiti da Pizzutelli e Ferrante (nella foto) e dal capitano foggiano Quinto.
PAPAGNI – il tecnico esalta i suoi.
“E’ la vittoria del gruppo. Ci dà morale e ci consente di affrontare mercoledì sera il Martina con rinnovata fiducia. E’ stato importante non aver lasciato grossi spazi al Foggia che ha il miglior attacco del girone. Ognuno ha interpretato il ruolo nella miglior maniera possibile. Sono molto soddisfatto. Siamo riusciti a dare continuità alla positiva prestazione contro la Salernitana. E’ arrivata una vittoria fondamentale”.
Il Savoia ha giocato a viso aperto nonostante affrontasse la squadra più in forma del momento.
“Ho voluto schierare tre attaccanti per dimostrare quanto ci tenessi a vincere e per far capire al Foggia le nostre intenzioni”.
FERRANTE E PIZZUTELLI – Arrivano insieme Ferrante e Pizzutelli. Per entrambi il primo gol in maglia bianca. A guardarli a distanza Leonetti, un simpatico siparietto per i tre giovanissimi arrivati nel mercato di gennaio.
Inizia Ferrante.
“Sono molto contento per la mia realizzazione e per la vittoria che dedichiamo alla città ed a noi stessi. Mister Papagni ci ha trasmesso le giuste motivazioni, credevamo e crediamo ancora alla salvezza. Adesso prepariamo il match contro il Martina con uno spirito diverso”.
E’ il momento di Federico Pizzutelli, talento barese che ha giocato una spanna su tutti. Suo l’assist per il gol di Ferrante, suo il rigore che ha aperto il match.
“Dedico il gol a mio nonno. Al momento del rigore volevamo tirarlo in tre: io, Ferrante e Leonetti. Alla fine il mister ha deciso per me e mi sono preso la responsabilità. Questa vittoria ci aiuta a crescere ed a sperare in un miracolo. Noi ci crediamo fino in fondo. Peccato aver esultato sotto la curva semivuota ma rispettiamo la scelta dei nostri tifosi che ci sono molto vicini e ci stanno aiutando tantissimo in questo periodo”.
FOGGIA – In casa rossonera parla il tecnico De Zerbi che è duro nel commentare la sconfitta.
“E’ stata una brutta partita. Abbiamo fatto davvero una pessima figura. Io sono il primo responsabile. In questa partita non c’è nulla da salvare. E’ la gara più brutta da quando siedo sulla panchina del Foggia”.
Sul Savoia.
“Il nostro avversario ha fatto la sua onesta partita. Riconosco i meriti del Savoia, ma c’è anche molto di nostro in questo risultato. Sono convinto che mercoledì ripartiremo alla grande”.
Savoia preso sotto gamba?
“Assolutamente no. Sapevo che la squadra di Papagni nonostante i problemi societari stesse giocando un buon calcio. Domenica scorsa hanno tenuto testa alla Salernitana. Comunque se dovessi dire che la sconfitta è meritata avrei qualche dubbio. Abbiamo colpito due pali ed il loro portiere ha compiuto interventi importanti”.
Il team manager Luigi Miccoli fa i complimenti al Savoia.
“ Sconfitta meritata. Faccio i complimenti al Savoia, ha giocato con grande cuore nonostante le vicende societarie. Faccio gli auguri alla squadra di Torre Annunziata”.
Tocca infine al capitano Marcello Quinto che non cerca alibi in una sconfitta che rallenta la corsa dei satanelli ai play-off.
“Abbiamo sbagliato tutto. Dall’approccio iniziale alla gestione degli spazi, abbiamo commesso errori clamorosi sia in fase di possesso di palla che di non possesso. Non abbiamo scusanti e non credo che abbiamo sottovalutato l’avversario. Purtroppo è andata male ma siamo certi che già mercoledì a Catanzaro ci riscatteremo”.
(Giuseppe D’Ambrosio)