Dopo il duro faccia a faccia di ieri sera tra i calciatori ed il presidente Manca, oggi pomeriggio la squadra è giunta a Torre per l’allenamento. Scongiurato dunque il pericolo di ‘sciopero’ collettivo, i giocatori si sono lungamente intrattenuti negli spogliatoi con mister Papagni ed il suo staff per discutere e prendere una decisione comune dopo le parole ascoltate ieri sera. La proprietà ha praticamente gettato la spugna dichiarando la propria impossibilità a far fronte ai pagamenti degli stipendi, un atteggiamento che ha colto in contropiede tutti i presenti che solo oggi, dopo una lunga riflessione, hanno avuto modo di confrontarsi tra di loro. Al termine si è addivenuto alla volontà di proseguire il campionato per onorare fino in fondo la maglia. Negli stessi momenti in cui la squadra si ritrovava nel chiuso degli spogliatoi, un nutrito gruppo di tifosi ha incontrato il diggì Carruezzo. Si è ribadita la forte contrarietà nei confronti di Manca per non aver onorato gli impegni presi.
AUTOGESTIONE – E’ venuta così fuori l’idea di una sorta di autogestione ‘finanziaria’ per consentire ai giocatori, allo staff ed ai dipendenti di percepire almeno parte di quanto dovuto. In che modo? Con gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti. Sono state avanzate diverse ipotesi. C’è chi, a cominciare dalla gara con la Salernitana, non vorrebbe entrare al Giraud, devolvendo il denaro del mancato incasso direttamente ai giocatori; chi, invece, vuole esserci allo stadio per stare vicino alla squadra per tutti i novanta minuti, con la garanzia però che l’incasso vada agli atleti. E’ avanzata l’ipotesi di un garante, si è proposto il nome di Carruezzo, dirigente del Savoia ma allo stesso tempo bandiera di un recente passato per i tifosi. In tal senso i gruppi organizzati stanno continuando le riunioni tra di loro per decidere come comportarsi per domenica.
BIGLIETTI – Al momento sta prevalendo la linea ‘dura’. Una trentina i biglietti venduti a Torre, ben 350 quelli acquistati dai tifosi ospiti. Domani i botteghini del Giraud saranno aperti (lo stesso anche domenica) sia di mattina che di pomeriggio (10-13 e 15-19). Sarà l’occasione per capire concretamente qual sarà stata la decisione della tifoseria. Al momento sta di fatto che se la partita dovesse giocarsi con i numeri attuali, i tifosi della Salernitana ‘spadroneggerebbero’ all’interno dell’impianto torrese.
INCONTRO SQUADRA/TIFOSI – Ultimo passaggio di questo pomeriggio, prima che cominciasse un breve allenamento, è stato l’incontro tra i tifosi ed i giocatori. I gruppi hanno espresso la propria solidarietà alla squadra comunicando la volontà di autogestione finanziaria. Allo stesso tempo è stato chiesto ai giocatori il massimo impegno in campo, il tutto per garantire la prosecuzione di questo tribolato torneo.
(Redazione)