Dopo gara rovente in casa Savoia. Al triplice fischio finale la squadra è stata duramente contestata dai settanta irriducibili che l’hanno sostenuta sull’Isola d’Ischia. La corsa salvezza si è dannatamente complicata ed ora i bianchi stazionano al terzultimo posto in classifica.
PAPAGNI – Il tecnico di Bisceglie è rammaricato. La tifoseria si aspettava una prova d’orgoglio ma in campo il Savoia ha totalmente deluso tutte le aspettative.
“Ci assumiamo le nostre responsabilità. Eravamo nervosi ed il pessimo terreno di gioco non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Nel primo tempo potevamo essere pericolosi se solo fossimo stati più altruisti. Purtroppo paghiamo la mancanza di forze offensive”.
Probabilmente sulla testa dei giocatori avranno pesato le vicende extra calcistiche accadute in settimana. Il mancato pagamento degli stipendi ha sicuramente distratto i bianchi che oggi avevano la testa altrove.
“Quando si va in campo bisogna dimenticare tutto. Non è facile lavorare in questo contesto. Mercoledì incontriamo la società sperando che la situazione volga nel migliore dei modi. Sono amareggiato perché non è possibile incassare il secondo gol in quel modo”.
Infine un passaggio sui tifosi.
“Ci dispiace tanto per loro. Anche oggi ci hanno sostenuto fino alla fine. I miei ragazzi hanno comunque dato il massimo lavorando duramente tutta la settimana”.
(Giovanni Caracciolo)