Il Savoia non riesce nell’impresa di conquistare la terza vittoria di fila al Giraud e lascia l’intera posta in palio al Barletta. Gli umori sono logicamente opposti con i padroni di casa rammaricati per una punizione eccessiva e gli ospiti che si godono un successo insperato, che li porta ad undici risultati utili consecutivi, come mai nella storia del club pugliese. Arrivano in sala stampa i due allenatori, seguiti da Checcucci e Quadri.
PAPAGNI – Il tecnico dei bianchi quasi non si capacita di uscire con una sconfitta dopo una gara condotta ad alto livello.
“E’ un colpo sia sotto il profilo mentale che di classifica, un vero peccato. Volevamo dare continuità ai risultati positivi che avevamo ottenuto nelle ultime due gare casalinghe. Eravamo consapevoli che avremmo potuto spendere molte energie psicologiche per avere la meglio su una squadra ostica come il Barletta. Abbiamo dato tutto, non meritavamo assolutamente la sconfitta”.
Gli episodi, tutti sfavorevoli, hanno deciso la partita.
“La gara stava incanalandosi sulla parità. Entrambe avevamo speso molto ed il pareggio poteva starci. Poi quel gol annullato a Leonetti e subito dopo il loro vantaggio con la sfortunata deviazione di Checcucci. Ci è girato tutto storto”.
Un pensiero ai tifosi.
“Li ringrazio ancora una volta, ci hanno sostenuto fino alla fine. Nonostante la sconfitta ci credono ancora e noi non rinunceremo a lottare. Pensiamo a fare più punti possibili”.
Sabato prossimo si va ad Ischia. Oggi gli isolani sono stati superati in casa dall’Aversa.
“Abbiamo saputo della loro sconfitta solo a fine gara e questo aumenta il rammarico perché un nostro risultato positivo li avrebbe allontananti ulteriormente consentendoci di affrontarli in maniera più serena”.
CHECCUCCI – La parola passa a Checcucci (nella foto). Per lui una gara impeccabile, caratterizzata anche dal colpo di testa a metà ripresa finito di poco a lato.
Poi la sfortunata deviazione sul tiro di Fall.
“Sono stato io ad intervenire su quel tiro, la palla ha assunto una strana traiettoria e non ha consentito l’intervento a Gragnaniello. Un vero peccato perché abbiamo giocato bene. Ci tenevamo a vincere ed abbiamo giocato con la mentalità giusta. Purtroppo le sconfitte non aiutano”.
SESIA – E’ il momento di mister Sesia. Prima di entrare in sala stampa il tecnico riceve l’abbraccio del presidente pugliese.
“Siamo entrati nella storia del Barletta. Ricorderò sempre questa gara che viene subito dopo la partita dell’anno contro il Foggia. E’ stata un grande vittoria per i nostri tifosi. Dopo un primo tempo nel quale abbiamo concesso spazio ai nostri avversari, nella ripresa ci siamo messi meglio in campo. Temevo il Savoia e devo ammettere che se il loro gol non era in fuorigioco, siamo stati fortunati. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto”.
Il Barletta conferma la sua imperforabile difesa.
“E’ merito di tutti. Questo Barletta ha un grande collettivo, non abbassiamo mai la guardia. Adesso siamo concentrati sulla prossima gara contro la Lupa Roma, non ci poniamo limiti, nel calcio può accadere di tutto”.
QUADRI – Infine tocca al capitano dei biancorossi Quadri
“Una squadra che si deve salvare sfrutta al massimo le proprie potenzialità. Potevamo passare anche prima in vantaggio con la traversa di Cortellini. Siamo stati molto attenti ed abbiamo trovato il gol con un po’ di fortuna. Credo comunque che non abbiamo rubato nulla. Ci mancavano giocatori importanti”.
E sul Savoia?
“E’ una squadra giovane, ben messa in campo. Non deve abbattersi perchè ha dimostrato di potersela giocare con chiunque”.
(Giovanni Caracciolo)