Tabella salvezza. Da sempre uno spauracchio per gli addetti ai lavori, allenatori in primis. Non a caso mister Papagni, a precisa domanda sulle prossime gare, ha risposto: “Concentro il mio lavoro tutto sul prossimo allenamento. Fino al termine del campionato ce ne restano quarantacinque, non penso ad altro”. Come dire: “Non mi parlate di tabelle!”. E allora i numeri li diamo noi. Sulla carta il Savoia è tra la squadre più in forma della parte bassa della graduatoria. Abbiamo analizzato gli ultimi ed i prossimi 5 incontri per fare un confronto tra le squadre che vanno dai 27 punti di Martina e Lupa fino ai 12 dell’Aversa. Sono comprese Melfi, Cosenza e Messina, tutte a 25, Savoia a 20, Reggina ed Ischia a 19.
UN PASSO INDIETRO – Il girone di ritorno ha preso il via da 5 turni, gli stessi con Papagni alla panchina dei bianchi. Il Savoia ha ottenuto uno score da metà classifica: 7 punti, frutto di 2 vittorie, altrettante sconfitte ed un pareggio. Stesso ruolino di marcia per Melfi e Martina. La Reggina segue con 6 punti (1v,3p, 1s), Lupa e Messina con 5 (per entrambe 1v, 2p, 2s). Male l’Ischia con 4 (1v, 1p. 3s), il Cosenza con 3 (3p,2s) ed il fanalino di coda Aversa con 2 (2p, 3s). Da questi primi dati emerge lo stato di forma delle contendenti per la permanenza in categoria ed oggettivamente i torresi sembrano essere incanalati sulla strada giusta.
PROSSIMI TURNI – Analizziamo i prossimi 5 turni. Il Messina sembra quella messa peggio. Dovrà affrontare Casertana e Lamezia in trasferta, Lecce, Juve Stabia e Melfi tra le mura amiche. Per il Savoia: Barletta, Salernitana e Foggia al Giraud, fuori Ischia e Martina. Le altre: Il Martina se la vedrà con Benevento, Lupa e Savoia in Puglia, renderà visita al Lamezia ed all’Aversa. La Lupa affronterà Matera e Reggina ad Aprilia, fuori Barletta, Martina e Casertana. Il Melfi avrà Salernitana, Aversa e Paganese in Basilicata, viaggerà a Benevento e Messina. Per il Cosenza due le gare in casa con Reggina e Matera, poi a Catanzaro, Pagani e Castellammare. Per le squadre che seguono il Savoia: la Reggina avrà al ‘Granillo’ la Juve Stabia, il Matera ed il Lamezia, fuori Cosenza e Lupa Roma. L’Ischia giocherà in casa con Aversa, Savoia e Catanzaro e dovrà far visita a Foggia e Paganese. Infine l’Aversa, che sembra oggettivamente fuori dai giochi, affronterà Catanzaro e Martina al ‘Bisceglia’, fuori Ischia, Melfi e Benevento.
GLI SCONTRI DIRETTI – Nei prossimi cinque turni registriamo ben nove scontri diretti che potrebbero essere decisivi per il torneo delle singole contendenti. Ischia-Aversa, Cosenza-Reggina, Ischia-Savoia, Martina-Lupa Roma, Melfi-Aversa, Aversa-Martina, Lupa Roma-Reggina, Martina-Savoia e Messina-Melfi.
TABELLA SAVOIA – Dalla nostra analisi emerge la concreta possibilità per Scarpa e compagni di tirarsi fuori dai play-out. Fondamentale sarà la sfida del ‘Mazzella’ il 21 febbraio che in caso di exploit potrebbe tagliare fuori gli isolani dal discorso salvezza diretta. Difatti, nelle successive gare, i torresi se la vedranno al Giraud con Catanzaro e Matera e renderanno visita alla Paganese, squadre che molto probabilmente avranno poco da chiedere al campionato e potrebbero essere più ‘tranquille’ da battere. Saranno le ultime quattro gare quelle decisive per il Savoia che andrà a Reggio Calabria e Caserta ed affronterà al Giraud, Lupa e Messina, quest’ultima gara chiuderà la regular season.
PREVISIONI – A conclusione della disamina su numeri e statistiche, abbozziamo una eventuale griglia play-out. L’Aversa sembra ormai spacciata alla retrocessione diretta in ‘D’. Alla post season potrebbero parteciparvi: Ischia, Cosenza, Messina e Melfi, cui aggiungiamo il ‘dubbio’ Lupa Roma come possibile outsider. Savoia e Reggina dovrebbero tirarsi fuori alla luce dello stato di forma e del calendario, il Martina non dovrebbe avere problemi. Questi potrebbero essere i verdetti sul campo. Bisognerà tener comunque in considerazione eventuali ed ulteriori penalizzazioni in classifica. La scadenza del 16 febbraio è fondamentale in tal senso. Un ritardo nel pagamento dei contributi da parte di qualche squadra potrebbe sovvertire l’ordine di classifica. Ne vedremo delle belle.
(Giuseppe Lucibelli)