Volti scuri a fine match. E non potrebbe essere altrimenti. Nel tecnico e nella squadra c’è la consapevolezza di aver disputato una gara sotto tono, contraddistinta da un Savoia troppo timido e poco incisivo. Ascoltiamo il migliore in campo, Raffaele Gragnaniello, ed il tecnico Papagni (nella foto) che nella ‘sua’ Puglia non ottiene gloria.
GRAGNANIELLO – Almeno tre parate decisive, due su Moscardelli, una su Gustavo, hanno impedito la goleada al Lecce. Gragnaniello si è arreso solo ad un eurogol di Papini.
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione. Sono in forma e gioco con la giusta determinazione. Purtroppo non c’è stato nulla da fare sul loro gol ma devo ammettere che non abbiamo disputato la nostra gara migliore. Abbiamo commesso qualche errore di troppo in fase di gestione della palla e questo non doveva capitare. Comunque non era qui che dovevamo conquistare i punti per la salvezza. Voltiamo pagina, pensando agli errori fatti e pensiamo al Barletta”.
Gragnaniello ci racconta il ‘miracolo’ sulla punizione di Moscardelli.
“Non appena l’arbitro ha fischiato mi sono lanciato sull’angolo giusto e sono riuscito ad arrivare all’incrocio dei pali. Devo ammettere che è stata una parata davvero difficile”.
PAPAGNI – Il tecnico del Savoia analizza il match con la solita onestà morale che gli consente subito di ammettere.
“Il Lecce ha meritato la vittoria, non c’è dubbio. Gragnaniello è stato il migliore in campo. Non siamo stati incisivi, abbiamo perso troppi palloni e questo ha consentito a loro tante ripartenze. Avevamo preparato la partita bene, peccato che in campo non abbiamo dato seguito alle nostre migliori intenzioni”.
L’assenza di Scarpa si è fatta sentire.
“Era prevedibile. L’avevo già detto ieri in conferenza. Considerate che avevamo tutti attaccanti poco più che ventenni, quindi davvero non potevo pretendere di più. Adesso siamo già con la testa al Barletta dove riavremo il capitano”.
Un ultimo pensiero ai tifosi.
“Sono eccezionali. Lo spicchio da loro occupato era rumoroso. Si sono fatti sentire per tutta la partita. Li ringrazio. Prima della gara ci eravamo detti nello spogliatoio che sarebbe stato bello regalare loro un risultato positivo. Non ci è andata bene”.
(Alfonso Caracciolo)