Umori opposti nella sala stampa del Giraud. Aldo Papagni (nella foto) è consapevole di essere riuscito a far tornare il Savoia in corsa per la salvezza. Sul lato opposto Sasà Marra sa che la sconfitta complica maledettamente i piani e bisogna seriamente cominciare a guardarsi alla spalle.
PAPAGNI – Il tecnico rimarca la crescita esponenziale della squadra.
“Siamo cresciuti nelle ultime tre gare, sapevamo che questa non era l’Aversa di inizio stagione. Recentemente ha giocato alla pari con squadre del livello di Casertana e Salernitana ed era stata protagonista nella trasferta di Lamezia. Insomma, avevamo di fronte una squadra in salute. Siamo riusciti a disputare un match intelligente, compatti in difesa, bravi a sfruttare le qualità del centrocampo e dell’attacco. Soddisfatto di tutti i ragazzi, positivo l’inserimento di Ferrante che ha fatto un solo allenamento con noi”.
Papagni rimarca la spinta del Giraud.
“L’acquisto più importante è il nostro pubblico. La passione di questa gente, il calore, l’entusiasmo possono essere determinanti per il conseguimento del risultato che tutti noi sogniamo. Nonostante il tempo, chi è venuto ha saputo infondere in noi forza e determinazione”.
Il Savoia di Papagni ha già fatto quanto Bucaro e meglio di Ugolotti che però hanno avuto molte gare in più a loro disposizione. La salvezza è possibile.
“Crediamo nella possibilità di realizzare l’impresa. I ragazzi si applicano durante la settimana con impegno assoluto. In noi c’è la consapevolezza di poterci riuscire. E’ ovvio che dobbiamo conoscerci meglio, non a caso anticiperemo la ripresa a lunedì pomeriggio per avere un giorno in più di allenamento”.
Lunedì si chiude il mercato. Cosa si aspetta?
“La società sta operando come da programma. La premessa è che chi viene deve sapere che bisogna sudarsi la maglia. Non so se ci sarà ancora qualcosa, sono fiducioso. D’altronde credo che abbiamo recuperato giocatori importanti come Sanseverino e Rinaldi, per non parlare di Gragnaniello”.
MARRA – L’analisi di Marra è lucida. L’ex tecnico dell’Arzanese non cerca alibi.
“Complimenti al Savoia. Hanno difeso il risultato con i denti. Purtroppo noi abbiamo sprecato importanti occasioni ed usciamo sconfitti”.
Il Savoia è sempre più lontano, adesso è a +8.
“Non possiamo fare la corsa sui bianchi. Dobbiamo giocare gara per gara e vedere dove riusciremo ad arrivare. Piuttosto bisogna stare attenti alla Reggina, l’ultimo posto dista solo di un punto e spero che il lecce batta gli amaranto”.
PETRICCIUOLO – Infine tocca all’ex Simone Petricciuolo, tra i protagonisti della storica promozione dello scorso anno.
“Mi ha fatto molto piacere tornare, confesso che all’ingresso in campo mi sono emozionato. Bello l’applauso dei tifosi quando sono uscito dal campo. Adesso però bisogna pensare a noi. Ho voluto Aversa per giocarmi la salvezza. Speriamo di riuscirci”.
(Giuseppe Lucibelli)