Sabato scorso l’esordio con il Lamezia, tra tre giorni il derby di Benevento. Per Tomislav Saric, Anthony Partipilo e Mario Mercadante neanche il tempo di ‘acclimatarsi’ che la stretta attualità li chiama già ad alzare la concentrazione. C’è la capolista alle porte. Questo pomeriggio, per tre dei nuovi acquisti firmati Carruezzo, è giunto il momento della presentazione ufficiale. Tre volti freschi, puliti, ragazzi senza fronzoli. Dalla ‘parlata’ facile del barese Partipilo, al buon italiano di Saric, passando per la ‘maturità’ di Mercadante, un mix di caratteri niente male. Conosciamoli.
GRINTA CROATA – Tommy Saric è il primo a prendere la parola.
“Sto qui da una settimana. La prima partita è andata bene. Inizialmente ho faticato un po’, poi col passare dei minuti le cose sono andate meglio. Sono rimasto positivamente impressionato dal calore dei tifosi, questa è una piazza molto calda. A Benevento speriamo di fare risultato, dobbiamo giocare sempre per vincere”.
SIMPATIA BARESE – Anthony Partipilo è un ragazzo solare, sempre sorridente, gli piace parlare. Suscita subito tanta simpatia e come un suo più noto concittadino, un certo Antonio Cassano, ha anche quel pizzico di irriverenza che non guasta. Ce ne accorgiamo subito quando gli vien chiesto che voto si sarebbe dato sabato scorso.
“Un bel 6,5. Penso di averlo meritato. E poi ho fatto l’assist per il gol di Scarpa. Quella del passaggio smarcante è una delle mie giocate preferite”.
Poi un passaggio su Torre.
“E’ simile alla mia Bari. C’è tanta passione e la gente ti fa sentire importante. Con un tifo così credo che la salvezza possa essere possibile”.
LA SAGGEZZA DI MERCADANTE – Mario Mercadante è stato l’ultimo tesserato in casa Savoia. Papagni lo ha fatto entrare in corso di gara e lui si è subito sistemato sulla fascia sinistra.
“La prima sensazione è stata positiva, probabilmente perché abbiamo vinto ed il morale nostro e dei tifosi in questo momento è alto. Credo di essere arrivato qui con la giusta maturità, nonostante sia giovane, perché a Matera non ho avuto la possibilità di esprimermi come speravo. Sono convinto che ci salveremo, siamo sulla strada giusta”.
(Giuseppe D’Ambrosio)