LA VIGOR LAMEZIA. Biancoverdi in crisi di risultati Stesso score del Savoia negli ultimi dieci incontri. Al Giraud tre assenze importanti, ma il tecnico Erra rilancia: “Giocheremo all’attacco”

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erraUna Vigor Lamezia in emergenza affronterà il Savoia in una sfida di grande tensione emotiva. Ai calabresi mancheranno ben tre giocatori (tutti squalificati), ci riferiamo alla coppia difensiva titolare Gattari-Filosa ed all’attaccante Del Sante. Questo il dato più significativo che emerge nella nostra scheda dedicata all’AVVERSARIO DI TURNO. A raccontarci l’attuale situazione dei biancoverdi è il tecnico Alessandro Erra (nella foto) con il quale abbiamo avuto una piacevole chiacchierata.

I NUMERI25 punti in classifica, undicesimo posto, cinque lunghezze sulla zona play-out, i lametini stanno disputando un torneo di tutto rispetto, in assoluta tranquillità. 6 i successi, 7 i pareggi, altrettante le sconfitte. Quasi tutti i punti (14) sono stati conquistati tra le mura amiche. In trasferta solo due vittorie, tre pari e ben cinque sconfitte. Negli ultimi 10 incontri gli uomini di Erra hanno lo stesso ruolino di marcia del Savoia: 4 pareggi, 5 sconfitte ed una sola vittoria ad evidenziare uno stato di forma non certo esaltante

I PRECEDENTI (A Cura di Giuseppe Lucibelli) – Sarà la ventesima sfida con la Vigor Lamezia quella che si disputerà sabato pomeriggio al “Giraud”. La storia racconta che è sempre stata una gara avvincente, combattuta, con i risultati sempre in bilico fino all’ultimo minuto.

La prima volta, a Torre Annunziata, è datata 6 maggio 1979, alla ventinovesima giornata del Campionato di Serie C2. Al 20’ il regista biancoverde, Veronesi, porta in vantaggio i calabresi. Finisce 1-0 per la Vigor, Mario Zurlini è costretto ad incassare l’ultima sconfitta stagionale al Comunale. L’anno successivo viene ingaggiato, sulla panchina del Savoia, un ex calciatore del fortissimo Milan degli anni ‘60: Mario Trebbi. La Vigor Lamezia arriva alla sesta giornata, il 4 novembre 1979. Una doppietta di Giovanni Bacchiocchi, intervallata dal gol di Trotta per il momentaneo pareggio, definisce il risultato finale (2-1). Per i calabresi inizia il calvario che li porterà direttamente in serie D.

Le due compagini si ritrovano nel Campionato Interregionale 1985-‘86. Il Savoia vive una stagione particolarmente difficile. L’Amministratore unico Pasquale Gallo si defila, il segretario Giuseppe Sasso per salvare il salvabile diventa Commissario Straordinario. Non c’è programmazione e la squadra diventa un porto di mare. Ogni domenica scende in campo una formazione diversa. Ciononostante la salvezza arriva a 180’ dalla fine del campionato. Alla diciottesima giornata il calendario propone la sfida al Giraud, è il 26 gennaio 1986. Finisce in parità (1-1). Al gol di Milella (50’) risponde il lamentino Iannella (69’).

L’anno successivo, sempre nel Campionato Interregionale, le due squadre si affrontano alla seconda giornata di ritorno, il 18 gennaio 1987. Antonio Marzocca è stato sostituito da Aldo Bet. Dopo tre vittorie casalinghe arriva la capolista. A Torre finisce a reti inviolate (0-0).

Si ritorna in Serie C2 per ritrovare le due squadre di fronte, la stagione è datata 1990-‘91. Il Savoia gioca le partite casalinghe al “Menti” di Castellammare di Stabia. Il 2 dicembre 1990, alla 11a giornata, è in calendario la sfida con la Vigor. Un calcio di rigore trasformato da Ciro Di Rosa (33’) illude la torcida biancoscudata. Dopo appena 4’ arriva il pareggio di Lo Masto. Finisce ancora in partità.

Neanche con Sergio Eberini sulla panchina, nella stagione successiva, sempre in C2, i bianchi conquistano la vittoria. Ancora un pareggio (1-1). E’ il 31 maggio 1992, siamo alla trentaseiesima giornata. Al vantaggio di Sasà Amura (28’) risponde il centravanti Brescini (38’).

Si ritorna alla vittoria nella stagione 1992-‘93, alla 16a giornata. Sergio Eberini viene esonerato, la società chiama Franco Fabiano. Positivo l’impatto. Dopo due vittorie (una nel derby con la Turris), un pareggio e due sconfitte, arriva la Vigor Lamezia. Si gioca sul neutro di Battipaglia il 24 gennaio 1993. Subito il vantaggio di Pino Irrera (3’), poi il raddoppio di Gennaro Russo (15’). Tiene vive le speranze biancoverdi Mazzeo che trasforma un calcio di rigore (27’). Ma il risultato non cambierà fino al 90’ (2-1). Le due squadre giocano insieme ancora in C2 nella stagione 1993-‘94 (Savoia ripescato). Alla ventiquattresima giornata, il 27 marzo 1994, guidati da Gigi De Canio, subentrato a Mario Zurlini dopo 12 partite, i bianchi battono la Vigor Lamezia con un netto 3-1.

Vantaggio firmato da Solimeno (12’), raddoppio di Nocerino (61’), gol calabrese di Gigliotti (69’) e tris finale di Mario Alfieri (76’).

L’ultimo incrocio tra Savoia e Vigor Lamezia risale al Campionato di serie D, 2002-‘03. Dario Pasquariello è il presidente, Alberto Urban inizia l’avventura sulla panchina del Savoia, poi gli subentrerà Guglielmo Ricciardi. All’ottava giornata, il 27 ottobre 2002, i bianchi vincono di misura (1-0). Il gol è realizzato dal centrocampista Antonio Cerrato (49’).

Dopo 12 anni ritorna la sfida in campionato con i biancoverdi, mai così in alto (terza serie), la n. 20 della storia dei due sodalizi. Il bilancio dopo la vittoria della Vigor nella gara d’andata (3-1) è in perfetto equilibrio.

L’ALLENATORE – Fermate sul pareggio due big del campionato come Juve Stabia e Lecce, belle soddisfazioni nei derby con Catanzaro e Reggina, il Lamezia giovane dell’esordiente Erra può di che essere soddisfatto. E lui, il tecnico?

Erra, a metà stagione, provi a darsi un voto.

“Mi mette in grossa difficoltà. Diciamo che sono soddisfatto di quanto realizzato anche se consapevole che il torneo è infinito ed il nostro girone è irto di ostacoli. In questo periodo non siamo proprio al top ma ci stiamo tenendo a galla nonostante una rosa corta e con molti under”.

Come giudica il suo Lamezia?

“Una squadra generosa. Abbiamo sempre proposto un gioco offensivo che ci ha regalato buone soddisfazioni soprattutto nella prima parte del campionato. Oggi, invece, come accennato prima, giochiamo un po’ con il freno a mano tirato anche perché qualche giovane sta risentendo oltre misura della tensione creata da risultati giudicati non in linea con le attese”.

Mercato ancora fermo. Va bene così?

“Recentemente il nostro diesse in una conferenza stampa ha ribadito che la rosa rimane questa e non ci saranno movimenti anche se abbiamo perso un uomo di esperienza come Giampà. Resto sulla sua linea”.

Il Lamezia formato trasferta non si esprime benissimo, solo nove punti conquistati su trenta disponibili.

“Non sono d’accordo. Siamo una squadra che ha come obiettivo la salvezza e se andiamo a guardare l’ideale classifica dei punti conquistati fuori casa, abbiamo ben nove squadre alle spalle. Probabilmente se li avessimo spalmato meglio nel corso del girone di andata, nessuno avrebbe avuto da ridire”.

La scorsa settimana con l’Aversa solo un pari. Ha qualcosa da recriminare?

“Assolutamente no. L’Aversa del ‘D’Ippolito’ è una squadra completamente diversa da quella di inizio stagione, ha giocatori importanti e può dire la sua in chiave salvezza. Siamo andati in svantaggio per un gol viziato da un fallo non visto, ma abbiamo comunque recuperato la partita. Va bene così”.

Vi aspetta un Savoia affamato di punti e siete privi di tre pedine importanti come Filosa, Gattari e Del Sante. Ci dobbiamo attendere barricate?

“Assolutamente no. Giocheremo all’attacco, anche perché quando abbiamo provato a fare le barricate siamo stati puntualmente puniti. Evidentemente, la difesa a oltranza non è nel nostro DNA”.

MERCATO – La società biancoverde ha ufficializatto l’acquisto del centrocampista Salvatore Papa, classe 1990. Per lui 15 presenze ed un gol con la maglia dell’Aversa Normanna in questo primo scorcio di stagione.

(Matteo Potenzieri)





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