“Savoia: eccomi, sto arrivando”. E’ uno Stefano Riccio pieno di entusiasmo quello che contattiamo telefonicamente non appena SoloSavoia.it ha raccolto in anteprima l’indiscrezione dell’interessamento dei bianchi al forte difensore centrale, attualmente in forza al Bisceglie. E lui non appena ci sente esprime tutta la sua gioia per questa scelta rilasciandoci la prima intervista in esclusiva, da quasi torrese.
RITORNO A CASA – “Sono felicissimo. Ora sto partendo dalla Puglia per venire a Torre e firmare il contratto. Non sto nella pelle, sono felicissimo. Per me è come tornare a casa”.
Riccio, classe ’89, è nato calcisticamente proprio nel Savoia dove nella stagione 2007/08, appena diciottenne, giocò ben 32 gare con un gol, mettendosi in evidenza quale giovane tra i più promettenti dell’intera D.
Adesso ha ventisei anni compiuti e giunge da giocatore ‘navigato’ della serie.
“Spero di poter dare il mio contributo alla salvezza del Savoia che per me ha rappresentato l’inizio della carriera, una piazza unica dove tutti mi hanno voluto davvero bene”.
Stefano ricorda ancora quella stagione.
“Fu bellissima, giocammo un bel campionato, purtroppo quell’anno morì mio padre ma tutti mi si stirnsero intorno con affetto. Torre mi è entrata davvero nel cuore”.
MI MANDA PAPAGNI – Lo scorso anno Riccio si è distinto nel Taranto con 21 gettoni e 3 reti, con un certo Aldo Papagni ad allenarlo. Non a caso sembra che sia stato proprio l’attuale allenatore a segnalare a Carruezzo.
Riccio ce lo conferma.
“Mi ha chiamato il mister, non appena mi ha chiesto la disponibilità a venire a Torre non credevo ai miei occhi. Ho detto subito si. Mi ha fatto davvero piacere che Papagni si sia interessato a me, significa che ho guadagnato la sua stima lo scorso anno a Taranto”.
DIFENSORE COL VIZIO DEL GOL – Riccio è un difensore centrale ma negli ultimi anni non ha disdegnato l’appuntamento con la rete. A guardare il suo curriculum si nota proprio questo dato. Dopo il Savoia nonostante molte formazioni di C lo cercassero, approdò alla Neapolis di Moxedano (22 presenze), poi il decollo con la C2 a Nocera (20 presenze) e la conquista della C1 con i molossi. Ancora C con Arzanese (58 presenze e 4 gol in due stagioni), lo scorso anno a Taranto con Papagni in panchina, quest’anno in D a Bisceglie (12 presenze e 4 gol).
NODO ATTACCANTE – L’arrivo di Riccio rappresenta un rinforzo di indubbia qualità con un giocatore che ha già una buona esperienza in terza serie e conosce la piazza torrese. Nel frattempo Carruezzo sta operando anche sul fronte ‘attaccante’. Da sciogliere il nodo Di Piazza che non è ancora partito per Ischia anche se la sensazione è che alla fine l’operazione vada in porto. Ovviamente l’arrivo di una punta di spessore (ne è stata bloccata una di esperienza) è legata proprio all’addio di Di Piazza ed a quello di Cipriani. Gli altri due nodi su cui si sta lavorando riguardano Di Nunzio e Santurro, altri due atleti cui Maglione ha fatto sottoscrivere contratti spropositati che pesano sulle casse societarie in maniera rilevante, nonostante a parole l’ex amministratore avesse sbandierato una politica di austerity.
(Matteo Potenzieri)