Aldo Papagni è il nuovo allenatore del Savoia. Questa l’indiscrezione raccolta da SoloSavoia.it. Ormai ci siamo, in giornata potrebbe giungere l’ufficializzazione dell’ingaggio del terzo tecnico di questa tribolata stagione. La decisione sarebbe stata presa ieri pomeriggio subito dopo la debàcle di Messina. Il consulente di mercato Eupremio Carruezzo, su espresso mandato della proprietà, sta procedendo a velocizzare la chiusura della trattativa con l’esperto allenatore pugliese per interrompere la fallimentare guida di Ugolotti che in 9 gare ha totalizzato appena 6 punti. L’intenzione della società è quella di dare la decisiva svolta alla stagione per tentare l’impresa di restare in categoria. In mattinata è previsto l’incontro con Ugolotti per comuncargli la decisione, subito dopo Papagni firmerà il contratto.
MALE BUCARO, MALISSIMO UGOLOTTI – Il girone d’andata si chiude con il terzo cambio di panchina. Le prime dieci giornate hanno visto in sella Giovanni Bucaro, per lui 7 i punti totalizzati e tanta sfortuna. La sconfitta interna con il Martina è costata all’allenatore palermitano l’esonero, al suo posto Guido Ugolotti. Il suo esordio è positivo, pari stretto a Catanzaro (1-1) ma giornata dopo giornata la luce si spegne ed il Savoia entra in un tunnel senza uscita. Arrivano le sconfitte più pesanti della stagione, i 3-0 consecutivi subiti da Casertana e Messina fanno ‘malissimo’. Ugolotti non riesce a dare identità a questa squadra ed accampa scuse di ogni tipo, cercando le responsabilità nelle problematiche societarie, nonostante fino al 29 dicembre alla guida gestionale ci sia stato il ‘suo’ mentore Francesco Maglione. Con ogni probabilità l’allenamento saltato il 31 dicembre scorso, cui è seguita una pesante presa di posizione dell’ormai ex tecnico contro SoloSavoia.it, probabilmente reo di aver scritto verità ‘scomode’ in quel corsivo, hanno costituito la goccia che ha fatto traboccare il vaso colmo di pazienza di un’intera piazza. Ugolotti è giustamente giunto al capolinea di un’esperienza a dir poco deludente, specchio di una pessima gestione che porta in Francesco Maglione l’origine di tutto. E’ lui che ha personalmente scelto i giocatori, è lui che ha voluto prima Bucaro poi Ugolotti. Un fallimento tecnico su tutti i fronti che ha delle responsabilità ben precise. Adesso si volta pagina, con Aldo Papagni è necessaria la svolta.
CONOSCIAMO PAPAGNI – Conosciamo meglio il nuovo allenatore dei bianchi. Nato il 14 settembre 1956 a Bisceglie, Papagni ha una lunghissima esperienza in terza serie, ben 21 anni di guida tecnica. Il suo modulo preferito è il 4-3-3. La sua carriera in panchina è iniziata nella stagione ‘93/‘94 con la squadra della sua città in C2 ed è durata tre anni. Poi Barletta, Trapani, Sora, Tricase, Fasano, Fidelis Andria, Melfi e Taranto tutti in C2. Nella stagione 2005-‘06 conquista con i tarantini la promozione in C1, da allora le prime esperienze in Campania con Cavese e Benevento, poi ancora Andria, L’Aquila, Sorrento. Lo scorso anno secondo posto in D con il Taranto. Nel suo curriculum si contano 7 esoneri. Papagni ha il bel record di non essere mai retrocesso con una squadra da lui allenata, buon auspicio per questa delicata sfida che lo attende a Torre Annunziata.
MERCATO – Adesso potrà partire finalmente anche il mercato in entrata. In uscita già sono partiti Del Sorbo, Calzi e Sabatino. Di Piazza (Ischia) e Sanseverino (Pisa) sono i prossimi a salutare. Ai dettagli anche le ‘uscite’ di Di Nunzio, Gallo e Malaccari. Corsetti (Paganese) e D’Appolonia (Venezia) sono in stand-by, mentre per Santurro sempre più probabile l’addio. La panchina di ieri ha evidenziato come Gragnaniello sia pronto per essere il vero titolare della porta biancoscudata. Con Cipriani il discorso è simile a quello di Ugolotti. L’ex bomber ha un contrato molto oneroso (all’ingaggio base sono stati aggiunti premi ad obiettivo partita). Non ha mercato e così per andare via la richiesta di una buonuscita è più che probabile.
NUOVO ORGANIGRAMMA – Attesa anche per il nuovo organigramma dirigenziale. Antonio Obbedio è un diesse senza più poteri, non gli resta che salutare. Il nuovo direttore sportivo sarà (come ampiamente anticipato da SoloSavoia.it) Bruno Russo, conoscenza di Carruezzo dai tempi della Lucchese. Gaetano Sellitti non sarà più il segretario generale, al suo posto individuato già il nuovo uomo delle carte federali. Insomma una vera e propria ‘rivoluzione’ collettiva coincisa con l’entrata in campo della proprietà.
(Redazione)