L’ultima del girone d’andata e prima del 2015 ci regala sorprese a gogò. A partire dal vertice, dove la Salernitana, battuta a Caserta, è raggiunta dal Benevento, corsaro al ‘Menti’ di Castellammare. I due big match tutti campani, però, hanno avuto andamenti del tutto diversi: brutta la partita di Caserta dove i locali hanno avuto la meglio solo a fine gara e su un rigore alquanto dubbio; spumeggiante il derby tra Stabia e Benevento che si accreditano come le squadre al momento più in forma del torneo. Tra le “altre”, si fa sotto il Foggia che accorcia sulle battistrada mentre il Lecce, del neo tecnico Pagliari, non va oltre il pari con un Lamezia ridotto in dieci. In coda, continuano gli sfaceli per Aversa, Ischia e Savoia tutte battute. Respira la Reggina che batte il Martina e si porta ad un solo punto dalla zona play-out. Sono ben ventotto le reti di giornata con un solo pareggio. Tra i cannonieri, fermo Calil a dieci reti, si avvicina il sannita Eusepi che raggiunge quota nove. Otto reti per Del Sante che agguanta Cissè e De Vena, sette per Di Carmine e Iemmello. Questa la prima, corposa, sintesi del nostro PUNTO SUL GIRONE ‘C’, adesso passiamo alle singole gare.
MATERA, CI PENSA IL SOLITO MADONIA - Un gran gol dell’attaccante di Auteri regala ai lucani tre punti importanti per la propria classifica. Primo tempo di chiara marca locale, ripresa con gli ospiti più intraprendenti ma mai realmente pericolosi. Matera-Aversa 1-0.
IL MESSINA PASSEGGIA SUI RESTI DEL SAVOIA – Tutto troppo facile per la squadra di Grassadonia cui basta il minimo sindacale per avere ragione di un Savoia troppo rimaneggiato per essere in grado di fronteggiare, con qualche speranza, una qualsiasi squadra di LegaPro. In attesa dei rinforzi – che servono ad ambedue le compagini – basta un guizzo di Corona a fare da spartiacque. Nella ripresa solo buona volontà da parte degli ospiti, altre due reti per i giallorossi. A Messina si è avuto l’epilogo dell’esperienza di Ugolotti sulla panchina campana. A momenti l’annuncio di Papagni. Messina-Savoia 3-0.
BARLETTA, E SONO QUATTRO! – Quarto successo consecutivo per i pugliesi che si portano al decimo posto in graduatoria. Non è un grande ostacolo l’Ischia di Maurizi che già nel primo è sotto di due reti senza un’apprezzabile reazione. La ripresa è solo accademia con i biancorossi a triplicare e gli isolani a trovare il gol della bandiera. Barletta-Ischia 3-1.
A CASERTA LA BEFANA SI CHIAMA MANCOSU - Un rigore di Mancosu, al quarto ed ultimo minuto di recupero, regala ai rossoblu di Terra di Lavoro tre punti importantissimi in chiave promozione. Ma la Casertana ha comunque legittimato la vittoria con una condotta di gara sempre propositiva al cospetto di una Salernitana apparsa incredibilmente timorosa. Casertana-Salernitana 1-0.
LUPA, NON BASTA DEL SORBO - Bella vittoria esterna del Catanzaro. Ad Aprilia i calabresi ribattono immediatamente al vantaggio capitolino realizzato dall’ex Savoia Del Sorbo e nella ripresa operano il sorpasso. Per la Lupa sesta partita consecutiva senza vittoria. Lupa Roma-Catanzaro 1-2.
LA JUVE STABIA VEDE… GLI STREGONI - Derby di spessore al ‘Menti’ tra due squadre in cerca della vittoria per avvicinarsi al vertice della classifica. La spunta il Benevento grazie ad un monumentale Eusepi che in tre minuti nella ripresa ribalta il risultato. Ma molto si deve anche a Brini ed alla sua intuizione di inserire un indiavolato Mazzeo che ha letteralmente “aperto” la pur munita retroguardia delle vespe. Agli stabiesi resta il rammarico di non aver chiuso la gara nella prima frazione quando, già in vantaggio, hanno fallito almeno un paio di comode occasioni e colpito una traversa con Lepiller. Incomprensibile la sostituzione di quest’ultimo con Ripa. Juve Stabia–Benevento 1-2.
A PAGANI, UN FOGGIA DA URLO - Poker di reti esterne per il Foggia. Battuta a domicilio la Paganese di Sottil alla sua seconda sconfitta consecutiva. Decisiva per le sorti della gara, l’espulsione del portiere Marruocco per fallo da ultimo uomo ed il conseguente rigore vincente di Sarno. Da quel momento, si era appena all’undicesimo del primo tempo, gara in discesa per i satanelli pugliesi che vanno in rete per altre tre volte. Paganese-Foggia 0-4.
IL COSENZA TORNA ALLA VITTORIA - Inizio d’anno positivo per i lupi calabresi che si sbarazzano di un Melfi sorprendentemente abulico. Un gol per tempo per gli uomini di Roselli che approfittano anche di un’espulsione per indirizzare la gara e sorpassare i diretti rivali in classifica. Cosenza-Melfi 2-0.
BRAVO LAMEZIA! – In dieci per un tempo intero, il Lamezia non si arrende mai e ribatte colpo su colpo ad un Lecce ancora in rodaggio dopo la cura del neo tecnico Pagliari. Lecce-Lamezia 3-3.
REGGINA, FINALMENTE I TRE PUNTI – Dopo tre lunghi mesi e ben sette sconfitte consecutive, la Reggina torna finalmente al successo. Basta un gol di Gjuci nel primo tempo per avere ragione di un Martina spuntato. Cosenza-Martina 1-0.
IL PROSSIMO TURNO – Con le dovute premesse di un calciomercato in pieno fermento che potrebbe cambiare i volti di molte squadre, la prima di ritorno propone due derby: Martina-Foggia e Benevento-Ischia. Match abbordabili per rossoneri e sanniti per continuare ad alimentare sogni play-off e promozione diretta. Scontri alla portata, sulla carta, per il Lamezia che affronta l’Aversa, il Lecce opposto alla Lupa, la Casertana che se la vedrà con il fanalino di coda Reggina, il Melfi atteso da un Savoia alle prese con problemi di tutti i generi. La Salernitana viaggia verso Cosenza con la necessità di fare punti per evitare una minicrisi latente; la Paganese di Sottil aspetta il Matera con un unico obiettivo, far dimenticare la scoppola subìta dal Foggia; così come la Juve Stabia che però si ritrova un cliente scomodo come l’attuale Catanzaro. Tutto da vedere Messina-Barletta con i locali che tenteranno di bissare il successo sul Savoia mancante da nove turni e i pugliesi a caccia del pokerissimo di vittorie consecutive.
(Matteo Potenzieri)
